Era presente anche il sindaco, Giuseppe Geraci, accompagnato dal Presidente del Consiglio comunale, Pasquale Magno, alla cerimonia inaugurale della cittadella regionale a Catanzaro svoltasi questo pomeriggio alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
A margine di questa cerimonia il sindaco Geraci ha dichiarato: “Non possiamo però evitare di rimarcare come e quanto sarebbe necessario ed utile che il massimo rappresentante dello Stato e dell’Unità Nazionale possa farsi carico, attraverso altre forme di ascolto e recepimento, delle istanze dei rappresentanti dei territori delle cinque province calabresi, in un momento delicatissimo e difficilissimo per gli enti locali calabresi, per quanti ogni giorno hanno l’onore e l’onore di rappresentarli e per le comunità amministrate. I sindaci sono diventati oggi l’ultimo presidio di legalità e di riferimento democratico in un contesto di gravissima crisi economica e di sempre più complicata tenuta dell’ordine sociale così come lo abbiamo conosciuto, vissuto e difeso fino ad oggi. La mole e la somma di diverse emergenze epocali che oggi pesano direttamente sulla testa delle amministrazioni locali, lasciate sempre più sole e prive di risorse nella gestione, non autorizzano nessuno anche solo a pensare che la Calabria possa, con le sue sole forze, togliersi di dosso l’ipoteca di tutti i gap che la relegano di fatto e di diritto ad ultima regione italiana e tra le ultime d’Europa, sulla base di tutti gli indicatori di possibile ripresa, crescita e sviluppo. Se il superamento dei principali ritardi storici regionali e del Sud in generale, a partire dalla negazione del diritto alla mobilità, non diventerà priorità dell’agenda istituzionale e di governo nazionale, come pure in parte è stato riconosciuto anche nei diversi interventi di oggi, la credibilità e la competitività della stessa Italia nel suo complesso resteranno definitivamente compromesse, con gravissime ripercussioni locali. Siamo certi che questa esigenza, anche attraverso il Presidente Oliverio, possa essere compresa e sostenuta egregiamente dal nostro Presidente della Repubblica”.