L’estate che sta per andare in archivio per i coriglianesi è stata caratterizzata dalle disfunzioni, i disagi e le manchevolezze che questa Amministrazione ha riservato loro. E’ questo il commento del partito socialista coriglianese che in una nota analizza quella che è stata la stagione turistica ausonica. “È ovvio – si legge nella nota del Psi – che trattandosi di stagione estiva, l’attenzione maggiore è rivolta a quanto si verifica soprattutto a Schiavonea, e poi nelle altre località turistiche. Come Socialisti, che da sempre hanno fornito al comune amministratori accorti e preparati, sentiamo il dovere di denunciare queste cose alla opinione pubblica.
Comprendiamo certamente le difficoltà economiche in cui versa il nostro comune, sopportiamo con sovrumana rassegnazione tutti i disagi dovuti alla ormai impraticabilità delle strade cittadine, facciamo a meno delle feste canore pubbliche e di tutto ciò che comporta spese in genere. Quello che invece non possiamo tollerare – sostengono i socialisti – è la totale mancanza di progettualità, di iniziative che non comportano spese, e soprattutto l’assoluta mancanza di controllo sul territorio. Così abbiamo assistito all’assalto, senza criteri né ordine alcuno, del lungomare e di tutti gli spazi disponibili, da parte di ambulanti illegali o improvvisati, giostre e bancarelle di ogni tipo, rumori assordanti, igiene inesistente, ecc. Lo sanno al comune che i suoni all’aperto non possono superiore un certo numero di decibel, facilmente misurabili? E nessuno interviene. Che tristezza vedere il Quadrato, fiore all’occhiello del borgo marinaro, così pomposamente intitolato l’anno scorso a Salvo D’Acquisto, miseramente oscurato e destinato all’abbandono. Com’è possibile che la parte del lungomare riservata alla circolazione pedonale è invece continuamente attraversata da automobili che stabilmente vi parcheggiano? E nessuno interviene. Com’è possibile che una tenda, tipo quelle dei beduini, resti piantata per quasi tutto il mese di agosto, notte e giorno, sul lungomare? E tutto questo senza che nessuno intervenga, nonostante le segnalazioni fatte ai Vigili Urbani. Qualche assessore, interpellato a proposito, ha risposto laconicamente: purtroppo non riusciamo a tenere sotto controllo la situazione. E allora ci chiediamo: se non si riesce a tenere sotto controllo la situazione, che ci sta a fare l’Amministrazione? Per il bene dei coriglianesi, i Socialisti ritengono che sarebbe meglio che il sindaco e l’amministrazione comunale se ne andassero a casa, al fine di evitare ulteriori danni”.
Giacinto De Pasquale