E’ tempo di “104”? Pare proprio di sì! Ogni anno di questi tempi arriva la guerra dei numeri. Quanti sono gli iscritti? Quanti posti si perdono? A chi tocca quest’anno? A chi tocca? Ma è chiaro, no? Alla più sprovveduta. A chi non ha pensato per tempo o non ha voluto pensare per onestà mentale (lasciatemelo dire!) e non certo per mancanza in famiglia di un anziano demente/disabile, bisognoso di assistenza!
Allora a chi tocca?…………………………………………………………………………………………………………………
Aspettiamo la graduatoria.
E quando finalmente arriva … Sorpresa: gli ultimi sono i primi! Non nel Regno dei Cieli. Proprio in terra!
E sì, perché proprio coloro i quali dovevano essere agli ultimi posti, in coda…
Opla’, non ci sono! Non sono graduati! Meraviglia generale. Dove sono finiti Tizi, Caio e Semproni?
Guarda un po’! Che combinazione! Che ca…so! hanno un anziano in casa! Si fa per dire magari l’anziano è in casa d’altri “parenti” o in qualche “casa di riposo”!
Comunque, giustamente, non vengono graduati. BISOGNA TUTELARE la privacy!
Sì, proteggiamoli nella privacy e nel posto di lavoro! Gli intoccabili ancora una volta la faranno franca! Il loro posto è salvo!
E allora a chi tocca fare le valigie?
A chi non ha provveduto per tempo a tutelarsi con la “104”.
E qualcuno osa dirti: “Caspita hai dormito? Non te la potevi fare anche tu?”
“E già! Non so proprio perché non ci ho pensato, il vecchio ce l’ho anch’io e pure parecchio malato! Ma non ci ho pensato! Davvero non ci ho pensato!………………………………………………………………………………………………………………………………
Un forte dubbio mi assale: “Sono per caso malata? Come si fa a non pensare di fregare il tuo prossimo? Sono, forse, fuori dal tempo? Fuori da questo tempo di menzogne, di falsità e di prevaricazioni di cui oggi furbescamente la società si nutre.
E, allora fuori da questa scuola, non c’è più posto per te! Cambia aria e per il prossimo “giro” preparati la “104” magari personale! (Perché sei malata. Di onestà!)
I.I. (Insegnante Indignata)