Purtroppo a volte capita di sentire le esperienze di qualcuno che ha cercato di farsi strada nel mondo del trading online ma è incappato in una truffa. Non si tratta di una problematica generalizzata, in quanto sono presenti in rete numerosi siti gestiti in modo serio e del tutto legale, dai quali non c’è nulla da temere. Come in qualsiasi attività in cui gira del contante però la truffa è sempre dietro l’angolo, per evitarla basta comportarsi in modo sensato.
I broker legali
Per fare affari con il trading online occorre affidare i nostri soldi ad un sito di brokeraggio. Si deve infatti aprire un conto operativo, su cui si verserà il capitale che abbiamo stanziato per questa attività. Visto che si tratta di soldi veri, conviene sempre fare molta attenzione alle mani di chi li gestirà. Fortunatamente per scegliere un broker affidabile è possibile, molto semplicemente, utilizzare solo i siti che riportano le autorizzazioni di legge, rilasciate da un ente di verifica e controllo, come ad esempio la Consob.
Cosa si rischia
Il rischio di incappare in un sito di brokeraggio illegale è abbastanza lontano, ma può capitare di essere attirati da una pubblicità particolarmente interessante, o da offerte molto allettanti. Nella maggior parte dei casi anche le società non autorizzate in Europa in genere operano in modo affidabile e sicuro, ma c’è un piccolo problema. Ossia, in caso di controversia ci si dovrà presentare presso il tribunale del luogo in cui ha sede la società di gestione del sito. Se tale luogo è veramente molto lontano e la nostra controversia riguarda poche migliaia di euro, la spesa per prendere parte all’eventuale giudizio potrebbe essere superiore a quanto dovuto, quindi del tutto inutile.
Tenersi lontani dalle truffe
Per maggiore sicurezza è sempre fondamentale controllare che il broker presso cui facciamo affari sia legalmente autorizzato. A tale scopo i broker sono tenuti a pubblicare le autorizzazioni da parte degli enti di controllo europei, come ad esempio il Cysec o la Consob. Se non riusciamo a trovare tali documenti, o se non ci fidiamo delle pagine che li pubblicano, possiamo fare un controllo incrociato. In pratica basta cercare, sul sito della Consob, la pagina con tutte le società europee di intermediazione finanziaria approvate da tale ente. Se si trova anche la società che gestisce il sito di brokeraggio che stiamo utilizzando, allora possiamo dormire sonni tranquilli.