In seguito alla correzione al ribasso delle ultime settimane la quotazione di Bitcoin torna a crescere, mettendo a segno un rialzo del 18% nell’ultimo mese. Tuttavia, l’attenzione degli investitori non è sull’asset della tecnologia inventata dal fantomatico Satoshi Nakamoto, ma su una serie di criptovalute emergenti e non solo che stanno performando al di sopra delle attese degli analisti.
Innanzitutto c’è la prestazione di Ethereum, in grado di superare i 2 mila dollari con un aumento del 30% in un mese, ben al di sopra di quello del Bitcoin. Anche Ripple si fa notare e consolida la sua terza posizione per capitalizzazione di mercato davanti a Binance Coin, con un incremento della quotazione del 20% nell’ultimo mese e un rialzo di oltre il 6% in una settimana.
Tra le emergenti Dogecoin è senza dubbio una delle criptovalute più chiacchierate del momento, in grado di crescere del 12% in un mese dopo il tweet di Elon Musk, con l’istrionico imprenditore americano che vuole portare la moneta digitale sulla Luna. Prosegue anche la corsa di Chainlink, oggi la settima criptovaluta al mondo per capitalizzazione e in aumento di quasi il 10% nell’ultima settimana, inoltre occhi puntati per gli investitori anche su Binance Coin, reduce da un incremento della quotazione di quasi il 43% in un mese.
Cosa sapere per investire sulle criptovalute oggi
Il settore criptovalutario è sempre più al centro dell’attenzione degli investitori, con un numero crescente di operatori istituzionali e trader retail che scelgono di inserire questi asset all’interno delle proprie strategie operative di trading e investimento. Come si legge sul Criptovalute24.com, sito di criptovalute tra i più autorevoli del settore, è fondamentale evitare le truffe rivolgendosi esclusivamente a società autorizzate e affidabili, sia che si tratti di broker per il trading online sia per acquistare monete digitali attraverso gli exchange.
Entrambe le soluzioni rappresentano delle opzioni interessanti per investire in criptovalute, tuttavia bisogna scegliere operatori qualificati e sicuri oltre a individuare la modalità d’investimento più adatta alle proprie esigenze. Il trading online è indicato per speculare sui movimenti del prezzo, usando i CFD per aprire posizioni long e short utilizzando l’analisi tecnica e fondamentale per prevedere il possibile andamento dell’asset. La compravendita di criptovalute richiede capitali maggiori, tuttavia può costituire un’opportunità da valutare per chi vuole investire con orizzonti temporali di lungo termine.
In entrambi i casi è necessario analizzare i fattori di rischio, tra cui la volatilità delle criptovalute, le possibili regolamentazioni da parte dei governi, l’inflazione, l’andamento dell’economia globale e le politiche monetarie delle banche centrali. Inoltre, è essenziale studiare con attenzione i progetti alla base delle tecnologie crypto, per capire quali potrebbero le prospettive future delle monete digitali e delle relative blockchain, allo scopo di effettuare stime quanto più possibile accurate del reale valore delle criptovalute sul mercato.
Criptovalute: quali potrebbero essere i possibili scenari
Il mondo crypto è in fermento in queste settimane, soprattutto sull’onda dell’entusiasmo suscitato dalla quotazione di Coinbase a Wall Street, il primo exchange di criptovalute a sbarcare in Borsa come società fintech per entrare nel prestigioso listino dei titoli tecnologici Nasdaq. Dopo il via libera della SEC (Securities and Exchange Commission), l’azienda americana utilizzerà un direct listing per quotarsi in Borsa, con una valutazione di mercato che dovrebbe superare le attese delle vigilia e raggiungere i 70 miliardi di dollari.
Un altro fenomeno da considerare è il forte apprezzamento per le stablecoin, criptovalute la cui quotazione è ancorata al prezzo di una valuta fiat come il dollaro, asset in grado di assicurare una maggiore stabilità e dunque un appeal più elevato per investimenti meno rischiosi nel medio e lungo termine. Allo stesso modo bisogna tenere conto della diffusione nell’uso delle criptovalute, infatti dopo la possibilità di comprare auto Tesla in Bitcoin e altre monete digitali arriva anche il supporto per i pagamenti crypto da parte di Visa e MasterCard.
Da non sottovalutare è anche l’ambito degli NFT, ovvero dei token non fungibili, un settore in grande auge in questo momento capace di attirare numerosi investitori e milioni di capitali. L’ultima notizia riguarda l’acquisto di un tweet per 2,9 milioni di dollari da parte dell’imprenditore malese Sina Estavi, il quale è riuscito ad accaparrarsi il primo tweet pubblicato dal fondatore di Tweeter Jack Dorsey nel 2006. Lo stesso interesse ha suscitato l’acquisto di un’opera artistica di Beeple per quasi 70 milioni di dollari. Queste operazioni richiedono un approfondimento sul mondo degli NFT, per capire le possibili ricadute sulle criptovalute di questi nuovi trend.