Sigarette e droga. Sono questi i due filoni che introducono cosa nostra siciliana in Calabria. Siamo negli anni settanta e Pietro Vernengo, il boss dei boss palermitano, ha un terreno vicino Crotone e li impianta una raffineria di droga. Per il boss siciliano questa raffineria assume un ruolo strategico molto importante per il traffico di sostante stupefacenti, in quanto “lavora” lontano da occhi indiscreti.
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