Vorrei, innanzi tutto, esprimere il mio compiacimento per la vittoria conseguita, anche se questo risultato, e credo che ne sia consapevole così come ne siamo consapevoli noi cittadini, Le ha consegnato tra le mani il timone di una nave alla deriva che non sarà facile condurre in acque sicure. Ma il mio augurio è che le sue capacità e determinazione possano farLe conseguire buoni risultati.
Ma aldilà di queste doverose e sentite congratulazioni la mia vuole essere una accorata preghiera affinchè quanto abbiamo vissuto finora non possa ripetersi più, affinchè possa ridare a questa città la dignità perduta. Benchè sia una professionista che opera nel territorio, voglio rivolgermi a Lei come MADRE. Faccio parte di una generazione che non ha ricordi molto lontani, pertanto si può dire che la mia crescita di persona civile è avvenuta con la sua prima amministrazione, poi il secondo mandato…dopo di che abbiamo vissuto il lento e inesorabile declino della città (per questo non ho avuto dubbi a dare a Lei il mio voto). Abbiamo subìto e sopportato con una sorta di ineluttabile e fatalistica rassegnazione il degrado, i disservizi, la disorganizzazione, l’incompetenza, l’onta di essere definiti mafiosi e tutto ciò ci è scivolato addosso senza che nessuno di noi abbia mosso un dito, tipico della nostra gente del sud che subisce rassegnata! Ma per i miei figli NO non voglio che possa essere NORMALE andare a scuola e saltellare tra una busta di spazzatura e l’altra, che sia NORMALE percorrere strade (quelli poche che ci sono!) butterate dalle buche (che sembrano crateri), zampillanti per le fogne scoppiate, buie, “perlustrate” da vigili che passeggiano impegnati a conversare tra loro o con il telefonino, vivere in scuole sporche, senza manutenzione, che sia NORMALE recarsi negli uffici comunali e non trovare nessuno, o trovare gente che “non sa”, “non è sua competenza”, “non ha le risorse necessarie”, “che ha inviato il fax ma che non ha ricevuto risposta”, che non esercita alcun controllo sulle imprese (poche) che prestano servizi e lavori per il comune. Sig. Sindaco la mia preghiera da mamma è che le scelte che Lei farà, qualsiasi, Le ponderi bene, pensi ai ragazzi di oggi che saranno il futuro per questa città, abbia la lungimiranza di porre le basi per una città rigogliosa, fiorente e prospera a lungo termine. Richiesta impossibile? Spero di no. Buon lavoro
Una mamma.