All’indomani del risultato elettorale, che ha visto vincitore con merito Giuseppe Geraci, è doveroso da parte mia, quale dirigente del Pd nonchè candidato a sostegno di Giovanni Torchiaro, una riflessione. Abbiamo partecipato ad una tornata elettorale che vedeva dodici candidati a sindaco, evento eccezionale nella storia della città di Corigliano, abbiamo partecipato e perso al ballottaggio con onore.
Alla vigilia, con tutti gli eventi che hanno contraddistinto la presentazione delle liste, in pochi avrebbero scommesso su un risultato del genere. Aver raggiunto il ballottaggio con solo due liste formate soprattutto da giovani, da persone che si affacciavano adesso alla politica, che hanno condotto una campagna elettorale dinamica e con grinta senza mai manifestare spirito polemico, è un risultato, a mio modesto parere ottimo.
Il centro sinistra e la politica in genere, vivono in questo periodo uno dei momenti più difficili per non dire bui, molte responsabilità sono da imputare a tanti come noi che non hanno saputo trasmettere alle nuove generazioni l’amore disinteressato per la politica ed il bene comune. Tuttavia è arrivato il momento di ripartire e risollevare le sorti del centro sinistra in generale e del Pd in particolare. Bisogna farlo ripartendo dai tanti giovani che nell’ultima competizione elettorale hanno speso la propria immagine, sfidando i disfattisti e ci hanno creduto contro ogni pronostico.
Rivolgo un accorato appello a questi giovani a non mollare e a non disperdere il patrimonio umano fin qui conquistato, invitandoli a convergere le forze per la rinascita di un partito politico ed il rinnovamento della sua classe dirigente anche in virtù di un congresso alquanto prossimo.
Concludo ringraziando per l’energia spesa e la dedizione manifestata il candidato a sindaco Giovanni Torchiaro, un ringraziamento va al segretario cittadino Antonio Gioiello, augurando al neo sindaco Geraci un buon lavoro sperando che riesca a risollevare le sorti di questa martoriata città.
Corigliano Calabro 11/06/2013
Gaetano Ferraro