Cosenza: nel ricordo di Fabiana Luzzi il convegno Animed sul femminicidio. E’ stata la drammatica vicenda di Fabiana Luzzi, e ue foto, i suoi ricordi, i suoi compagni di classe che hanno avuto la giusta attenzione da parte di tutti i partecipanti, ieri mattina, al convegno “Il sangue rosa” patrocinato dal comune di Cosenza e promosso dall’Animed (Associazione nazionale interculturale mediterranea) che si è svolto nel municipio di Cosenza per aprire un momento di riflessione sul femminicidio.
Quel “sangue rosa” non dovrà più scorrere. “Mai più come Fabiana”. La forte opposizione alla violenza sulle donne ha il volto dei compagni di classe della sedicenne Fabiana Luzzi, assassinata lo scorso 24 maggio a Corigliano. I ragazzi che frequentano l’istituto tecnico commerciale “Luigi Palma” di Corigliano hanno partecipato a questo importante momento di riflessione contro la violenza sulle donne. I lavori sono stati aperti da Cinzia Falcone, presidente Animed. Vi hanno partecipato il sindaco Mario Occhiuto, il questore Alfredo Anzalone, il vice prefetto vicario Massimo Mariani, in rappresentanza del prefetto Raffaele Cannizzaro, il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Ferace, ed il criminologo Francesco Bruno. Prima degli interventi è stato proiettato un video per ricordare Fabiana, realizzato e prodotto dai suoi compagni di classe. “Ciao Fà, questo è per te”, il titolo del video, una carrellata di immagini messe insieme artigianalmente dai suoi amici. Prima degli interventi, Occhiuto ha consegnato ai compagni di classe di Fabiana, per conto dell’Animed, una targa-ricordo “per l’impegno e la sensibilità dimostrati in occasione di questa immane tragedia, soprattutto nei confronti della famiglia di Fabiana, ed anche per l’odierna testimonianza nel rivendicare il loro diritto alla giustizia, alla legalità, all’amore”. Giacinto De Pasquale