Lo scorso 5 gennaio anche i città sono scattati i saldi che si concluderanno il 5 marzo. I commercianti, ma anche gli acquirenti, puntano molto sulle eventuali opportunità che dovrebbero venire fuori da questi sconti per poter, vendere i primi, e acquistare i secondi capi di abbigliamento o altro che in precedenza, per una questione di prezzo, non avevano potuto permettersi.
Ad oltre un mese dal via dei saldi abbiamo cercato di capire dai diretti interessati (i commercianti) qual è un primo bilancio sulla stagione 2016. Il bilancio nel sentire vari commerciati è sicuramente negativo. “Non è il primo anno – ci dice un commerciante di via Nazionale a Corigliano Scalo – che i saldi non riescono più a centrare quegli obiettivi che noi commercianti di proponiamo. Nonostante i prezzi siano davvero bassi e convenienti, non riusciamo più a catturare la voglia di acquisti da parte della gente”. Come mai succede tutto ciò ? “Semplice – aggiunge ancora questo commerciante – la mancanza di liquidità. La gente purtroppo non ha disposizione più la moneta necessaria e quindi non può sbilanciarsi in ulteriori acquisti”. Rispetto all’anno scorso che percentuali di vendita ha riscontrato ? “Ho registrato fin qui un calo del 20%, e già l’anno scorso – aggiunge il commerciante di via Nazionale – avevo dovuto registrare un trend negativo rispetto all’anno precedente”. Cambiamo zona e andiamo a Schiavonea ma la musica è la stessa: “Credo – afferma un commerciante di viale Salerno – che sia prettamente inutile dare corso ai saldi. Io sono arrivato fino al 60% di abbattimento rispetto al prezzo di vendita nel periodo normale, eppure non ho registrato quell’afflusso cui io speravo. Ho visto un po’ di clientela in più nei primissimi giorni, poi tutto è tornato alla triste normalità”. Per lei allora è inutile dare corso alla stagione dei saldi ? “Per me si – afferma il commerciante di Schiavonea – perché almeno io non noto quell’incremento nelle vendite che, invece, dovrebbe registrarsi durante queste promozioni”. Infine ci spostiamo a Cantinella e qui, dobbiamo dire, che notiamo un’aria maggiormente positiva. “Per me i saldi – afferma un commerciante di abbigliamento – fin qui sono andati bene. E’ chiaro che non siamo in presenza di grossi afflussi, però devo dire che rispetto, per esempio, all’anno scorso ho notato un incremento nelle vendite. Ho registrato un aumento del 10% di vendite rispetto all’anno scorso, certamente non è tanto, ma non è nemmeno poco, tenuto conto della forte crisi che stiamo attraversando”.