A distanza di due anni e mezzo, al cosiddetto giro di boa dell’Amministrazione guidata da Geraci, mi chiedo ancora quali siano i principi ispiratori della sua azione politica.
È vero che in campagna elettorale non ha promesso nulla di particolare. E’ stato eletto senza far sognare nessuno ma, si sa, è mancata un’offerta politica alternativa.
Due cose però le ha dette: “Garantisco trasparenza amministrativa; sarò il custode della legalità e risanerò l’Ente dalla crisi finanziaria”. Piaccia o no, alla fine del suo mandato, possiamo dare un giudizio solo su queste due questioni. Non dobbiamo aspettarci nient’altro, opere pubbliche, investimenti infrastrutturali e quant’altro… non ha promesso niente di tutto ciò.
Qualcuno dice che è ancora presto per esprimere giudizi ma, al riguardo, un mio punto di vista vorrei azzardarlo. Rispetto al passato, della trasparenza amministrativa neppure l’ombra, potrei fare molti esempi ma preferisco soffermarmi su questione morale e la legalità. Nessuno denuncia pubblicamente quello che accade al cimitero per la tumulazione nei loculi comunali, ma più di uno, che vuole rimanere nell’anonimato, riferisce che per questo sacrosanto diritto vengono chiesti soldi, ovvero “tangente”.
Nel settore dei lavori pubblici le cose si complicano enormemente se diamo uno sguardo alle opere in corso di realizzazione rispetto al progetto iniziale; qualcuno direbbe “qui gatta ci cova”. Nel campo dell’edilizia privata siamo al paradosso: gli abusivi, che sono ancora tantissimi, operano indisturbati, mentre chi vorrebbe lavorare in regola viene letteralmente stressato, scoraggiato e persino boicottato. Ciò significa che Geraci non è stato in grado di garantire l’unica cosa che aveva promesso.
La mia impressione è che il Sindaco nutri una sorta di disprezzo per le partite IVA, per gli imprenditori onesti, altrimenti non si spiega perché, ad esempio, non abbia fornito nessuna solidarietà a chi ha avuto danni ingenti a seguito dell’alluvione, eppure fra questi ce n’è qualcuno che dà lavoro a centinaia di famiglie. Per la cronaca il sig Alonia Natale in questa città ha portato solo più benessere e. tra le tante iniziative, va citata una piattaforma di distribuzione CONAD che opera nel nostro comune solo grazie a lui. Ha avuto danni per oltre un milione di euro anche a causa dell’Ente e nessuno si è fatto vedere, una vergogna!
Non siamo ancora al dissesto, è vero, ma a che prezzo per i cittadini? È troppo facile aumentare i tributi mentre si regalano soldi per servizi che non vengono erogati secondo i capitolati e, di questo passo, altro che dissesto, sarà un vero disastro!
Cataldo Russo