Nell’ottica di un’efficienza energetica crescente, che miri a un risparmio dei costi, le aziende sono sempre più rivolte verso le energie rinnovabili. Dai pannelli solari a un vero e proprio energy management, le soluzioni offerte dai gestori sono molteplici e riguardano anche fabbisogni elevati, a seconda del tipo di ciclo produttivo che si deve affrontare.
Dalla diagnosi energetica alle proposte ecosostenibili
Secondo un Decreto del giugno 2015, un’azienda che abbia provveduto alla ristrutturazione o alla sostituzione degli impianti dovrà procedere a una diagnosi energetica. Tale diagnosi dovrà individuare il carico delle prestazioni, portare a un’attenta analisi delle opportunità tecniche e di auto-produzione e terminare con l’applicazione di strategie mirate e personalizzate. Tra i gestori di energia green che propongono questo servizio di diagnosi vi è ad esempio a2a business, che offre l’opportunità di accedere al fotovoltaico e persino all’eolico.
Il fotovoltaico, infatti, è una delle soluzioni maggiormente adottate dalle aziende, in quanto consente di sopperire alla produzione di grandi quantità di energia elettrica che si trasforma in calore e può alimentare macchinari complessi.
La co-trigenerazione per le aziende di domani
Da non sottovalutare, sempre in ambito industriale, è anche la co-trigenerazione. Si tratta dell’applicazione da una singola fonte primaria green, come ad esempio biomasse (scarti di attività agricola), biodiesel (derivanti da oli vegetali) o bioetanolo (con base di alcool etilico), per generare simultaneamente tre forme di energia: elettrica, termica e frigorifera.
Basti pensare a un sistema frigorifero in un’azienda alimentare o farmaceutica; i frigoriferi ad assorbimento prelevano energia dagli scambiatori di un generatore, funzionando così grazie a un calore che andrebbe altrimenti disperso. Invece viene recuperato e sfruttato al massimo per più scopi.
Tutte le soluzioni per aziende più “verdi”
Le scelte green di energie rinnovabili come quella eolica, solare e idroelettrica sono applicabili in maniera sempre più massiva e conveniente per le aziende.
In aggiunta è possibile applicare anche delle accortezze similari a quelle che si utilizzerebbero in casa. Ad esempio, l’impiego di luci a LED al fine di avere non solo un’illuminazione green, ma anche più economica e durevole nel tempo.
C’è anche la possibilità di sfruttare a proprio favore il Diritto Di Superficie per il fotovoltaico, spesso abbreviato con l’acronimo di DDS. Si tratta di forme contrattuali secondo le quali un capannone o una grande costruzione può fungere da supporto vero e proprio per i pannelli fotovoltaici collocati sul tetto. Non solo l’azienda stessa potrà beneficiare dell’energia solare così auto-prodotta, ma anche ottenere dei guadagni da quella inutilizzata.
Le piccole aziende e i benefici fiscali
Aziende più piccole che non operano a livello industriale, come commercianti o altre realtà meno ampie a Partita Iva, potranno comunque beneficiare di un mercato mirato alle proprie esigenze. Esistono gestori che nelle loro offerte includono anche interventi da parte di professionisti per riparare guasti a qualsiasi livello. Infine, le offerte sono spesso completate da aree private a cui è facile accedere, al fine di tenere sempre sotto controllo i consumi aziendali e quindi effettuare eventuali cambi di “rotta” per ottimizzare emissioni e consumi.
In aggiunta, generalmente le rivalutazioni ambientali adottate a livello aziendale comportano spesso l’applicazione di sgravi fiscali o altre forme di incentivazione interessanti.