E’ emerso chiaramente dalla recente manifestazione commemorativa, organizzata a Corigliano Scalo dalla SIPBC-Calabria.
Un interessante incontro culturale si è svolto recentemente a Corigliano Scalo, presso il Salone della Chiesa dei Santi Nicola e Leone, per ricordare la figura e l’opera del prof. Luigi De Luca (1934-1998), nel ventesimo anniversario della sua dipartita.
Ad organizzare la manifestazione commemorativa del noto studioso e uomo di scuola coriglianese, è stata la Sezione Regionale Calabria della “Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali” (SIPBC Onlus), presieduta dal prof. Franco Liguori, che, fin dalla sua costituzione (gennaio 2016), è intitolata allo stesso Luigi De Luca. La manifestazione si è svolta il 22 dicembre u.s. con una buona partecipazione di pubblico, ed è stata seguita con interesse da tutti gli intervenuti, tutte persone che hanno conosciuto in vita il preside De Luca e ne hanno avuto stima e considerazione. La manifestazione si è aperta con l’intervento del presidente dell’Associazione, prof. Liguori, che ha tracciato un ampio e dettagliato profilo bio-bibliografico di De Luca, evidenziandone le qualità umane e le doti di studioso e ricercatore serio della storia e del dialetto della città di Corigliano e, più in generale, della Calabria tutta. Liguori ha passato in rassegna tutti gli scritti dello studioso coriglianese, da “Corigliano medievale” al “Tesoretto calabrese”, dal “Lessico calabrese” ai “Nomi di famiglia in Calabria” e ai suoi numerosi articoli e saggi pubblicati, negli anni, su vari periodici culturali del territorio. Liguori ha voluto ricordare anche l’impegno di L. De Luca in difesa dei beni storico-architettonici di Corigliano, con i suoi articoli sul Castello Ducale, sul Castello di San Mauro, sulla Chiesa del Carmine, da lui studiati con amore e competenza.
L’intervento di Liguori è stato arricchito dal contributo di altri studiosi e conoscitori del preside De Luca, come il prof. Giuseppe De Rosis, il prof. Francesco Filareto e il prof. Mario Massoni, ognuno dei quali si è soffermato ad evidenziare l’importanza della figura e dell’opera di Luigi De Luca, nel panorama culturale coriglianese e del territorio della Sibaritide, nell’ultimo trentennio del Novecento, avendo parole di apprezzamento per l’opportuna manifestazione commemorativa organizzata dalla SIPBC-Calabria. Altre testimonianze sulla personalità di De Luca sono state portate dal comandante della Marina Luigi Leotta, che ha sottolineato la validità dei tre volumi del “Tesoretto calabrese”, un’opera meritevole di essere ristampata ; dal prof. Leonardo Amato e dal prof. Enzo Cumino, che hanno raccontato qualche episodio legato ai loro ricordi di frequentazione del preside De Luca. Particolarmente interessante il contributo dato alla serata commemorativa, dalla poetessa Anna Lauria, che, oltre a riferire i suoi ricordi sulla figura di Luigi De Luca, molto importante per la sua formazione, ha recitato una bella poesia a lui dedicata. La serata si è conclusa con l’intervento della prof.ssa Francesca De Luca, figlia del compianto preside “Gigino”, che si è detta molto commossa per i tanti attestati di stima verso il suo caro genitore, ed ha ringraziato tutti i relatori e gli intervenuti per la bella serata dedicata a rievocarne la personalità e l’operosa attività culturale. I vari interventi delle persone che hanno portato la loro testimonianza, sono stati inframezzati dalla magistrale esecuzione di alcuni canti dialettali coriglianesi eseguiti dal noto Gruppo musicale “Fratelli de Almaviva”. I bravi musicisti, che molto devono allo studioso Luigi De Luca, per la ricerca e “riscoperta” dei canti popolari coriglianesi del loro repertorio, hanno veramente dato un bell’apporto alla riuscita serata culturale. Il presidente Liguori, soddisfatto del buon esito della manifestazione, ha ringraziato tutti e ha dato appuntamento ai nuovi incontri culturali che la SIPBC-Calabria ha programmato per il 2019.