Il suo nome è inconfutabilmente legato alla storia della città di Corigliano Calabro, essendone stato, fin da giovanissimo, ambasciatore della storia, delle tradizioni, degli usi e dei costumi. Consuetudini che ha amato e ama tuttora tramandare alle nuove generazioni, affinché quel prezioso bagaglio umano e culturale non vada disperso per l’incedere del tempo e l’incuria degli uomini.
Domenico Terenzio è un Coriglianese doc, cultore per antonomasia di uno stile di vita, di una filosofia di pensiero che solo per gli stolti è vacuo passato. Presidente per anni della Pro loco cittadina, ne ha portato avanti, per scelta e vocazione, lo spirito costitutivo, ossia quello di una istituzione a favore di tutto ciò che è afferente il locale, promuovendo infinite iniziative, manifestazioni, appuntamenti che hanno registrato tanta partecipazione e incentivato la socializzazione. Tutta la sua famiglia, in realtà, è attenta, sensibile e colta nell’ottica di questa “missione” civile.
Anche quest’anno, pertanto, il caro Domenico ha voluto perpetuare la caratteristica tradizione gastronomica legata alla data del 2 Novembre, Commemorazione dei Defunti. Unitamente a Valeria Capalbo, iperattiva e sensibile presidente della Pro Loco di Corigliano e al diligente Federico Smurra, presidente della Pro Loco di Rossano, è stata organizzata quest’oggi una iniziativa davvero significativa, perché sobria e dettata da sentimenti sinceri. Squisite lagane (tagliatelle) e ceci e ottimo baccalà con patate sono stati i piatti della tradizione preparati e offerti alle ragazze e ai ragazzi che svolgono il servizio civile grazie alle Pro Loco nei giorni della “Fiera dei Morti”, unitamente ad alcuni associati. Un momento emozionante svoltosi nell’elegante cornice del bed and breakfast “Villa Lisa” di Schiavonea, grazie all’accoglienza della famiglia Cerbella.
Domenico Terenzio ha raccontato ai presenti alcune storie e aneddoti afferenti il 2 Novembre e le pietanze in oggetto, così care alla comunità coriglianese. A lui ed a Valeria Capalbo e Federico Smurra, con le rispettive Pro Loco, i ringraziamenti e i complimenti per questa pregevole iniziativa.
FABIO PISTOIA