Più che doverosa e condivisibile è la lotta senza sconti a quei cittadini incivili che, in spregio a qualsiasi regola, gettano i rifiuti per strada. Ben vengano, quindi, foto-trappole e sanzioni.
Prim’ancora, tuttavia, occorre che l’Amministrazione Comunale garantisca il rispetto di queste regole e del decoro urbano anzitutto negli spazi pubblici di diretta competenza. Sembra un paradosso, invece è realtà: il cortile situato alle spalle dell’ex Palazzo Zagara, in Via Provinciale di Corigliano Scalo, attuale sede del comando della Polizia Locale nonché della Delegazione comunale dello Scalo e di altri importanti uffici, è divenuto, per buona parte, una discarica a cielo aperto. Le foto non rendono completamente bene l’idea dei numerosi e ingombranti oggetti che sono stati gettati lì ormai da mesi e mesi. E si badi bene: questi non sono stati lasciati da qualche cittadino di passaggio, ma è il triste risultato di quello che resta di un deposito comunale improvvisato. Tant’è che presenta materiale sistematicamente gettato di volta in volta, anche in virtù del fatto che quell’area è stata utilizzata, nel tempo, come sede provvisoria dei mezzi dell’autoparco comunale.
L’area, ove vengono parcheggiati la sera i mezzi della Polizia Locale, è completamente al buio ed in preda alle erbacce e non rende onore al lavoro svolto dagli agenti del Corpo e alla loro sede. Oggi, quell’ammasso di rifiuti è divenuto anche un ricettacolo di topi e sporcizia, con comprensibile disagio e timori da parte dei numerosi residenti della zona, situata nel bel mezzo dello Scalo coriglianese. Un vero e proprio pericolo poiché, in caso di presenza di qualche malintenzionato nelle ore serali/notturne, un incendio appiccato coinvolgerebbe erba alta, ammasso di oggetti ingombranti e mezzi comunali, senza dimenticare che di lì a pochi metri sorge pure una stazione di rifornimento.
Il Comune, quindi, provveda anzitutto alla bonifica di quest’area di sua competenza. Senza dimenticare, magari, di sanzionare se stesso.
FABIO PISTOIA