“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia. Il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)”
Usiamo la stessa frase usata dal giornalista Fabio Buonofiglio per rimarcare che esiste una bella differenza tra “diffondere” e “insultare”, seppur sottilmente, chi esprime opinioni di qualunque tipo. L’articolo dell’amico Salvatore Pagnotta, contrariamente a quanto il signor Buonofiglio può intendere, esprime comunque l’interesse di un giovane di 30 anni nei confronti della politica.
Un giovane che non aspira a fare il giornalista, ma cerca di smentire con il proprio impegno il luogo comune che i giovani non si interessino della politica. Siamo indignati e offesi che qualcuno possa arrogarsi il diritto di definire “politicante” una persona che, avendo la possibilità di esprimere la propria libertà di pensiero e di parola, viene ignobilmente attaccato; ricordiamo che POLITICANTE è definito “chi svolge attività politica con scarsa competenza, per lo più con mire ambiziose e per trarne vantaggi personali”, e le regole della buona educazione e del vivere civile insegnano che giudizi espressi sulla base di distorte considerazioni personali non fanno giornalismo ma propaganda. E questa si che lo è: Complesso di notizie, idee, apprezzamenti non fondati o deformati, diffusi per raggiungere uno scopo di parte Che i giornalisti parlino pure dell’emorragia del PD, delle elezioni finte e di quelle vere, del calo di consensi del Partito Democratico e di tutti i partiti, dei 144 votanti di domenica, dell’appunto alla politica fatta su Facebook (che in fondo è una piattaforma multimediale come lo è il blog e come lo sono i giornali on line! Se proprio si deve demonizzare l’uso di internet che allora si demonizzi per tutti gli usi!)… è il loro lavoro. Ma non c’è di certo bisogno del beneplacito di alcun professore in cattedra, per dare senso figurato all’articolo di Salvatore Pagnotta.
Noi del Comitato Renzi di Corigliano esprimiamo la nostra vicinanza a Salvatore, ricordandogli che quello che ci rende forti, anche se su posizioni distinte, è il fatto che crediamo tutti in unico progetto: la politica fatta bene, in maniera chiara e trasparente, senza condizionamenti di sorta. Il resto è propaganda.
Comitato Renzi Corigliano