Come giocare in modo giusto a poker? Non esiste una regola fissa e non c’è un suggerimento chiave per dominare il gioco: esistono tante regolette che cambiano al variare dei tipi di gioco intrapresi ed esiste un elemento che si chiama esperienza il quale, per chi “la dura”, insegna a gestire delle situazioni con delle carte che possano sembrare sfavorevoli.
Oggi tutto, però, è diventato competitivo al massimo ed, al contempo, organizzato in modo maniacale e quindi tanti giocatori si formano con dei percorsi esperienziali che hanno la natura di una vera e propria formazione accademica onde capire dei meccanismi che sono sia di calcolo aritmetico spontaneo che puramente psicologici.
Esercitarsi ad incrementare questi due lati della propria “navigazione” nel mondo del gioco di carte porta a migliorarsi ed a sfidare meglio un qualsiasi avversario virtuale, online o fisico in una gara “de visu”.
Passiamo al primo passaggio: imparare alla perfezione le combinazioni basilari del poker sulla base dell’identificazione delle carte che di debbono maneggiare : A = Asso, K = Re, Q = Donna, J = Jack, e poi i vari numeri con colori e semi differenti.
Il mazziere distribuisce, parliamo della variante poker Texas Hold’em, numero due carte a ciascuno dei giocatori presenti ed introduce la fase Flop con la scoperta delle tre carte sul tavolo verde; infatti le tre carte permettono ai giocatori di giocarsi rapidamente le loro due carte ricevute dal mazziere ed impostare il tipo di gioco scelto.
A seconda del numero dei giocatori presenti il gioco dovrà aumentare la dose di scommessa sulla presenza o meno di carte vincenti e di combinazioni difficili da scavalcare per i propri concorrenti.
A volte capita il colpo di fortuna ed un giocatore si vede due carte ottimali e parte all’offensiva ritenendo di poter chiudere la partita.
Primo caso? Una coppia di assi in mano ad uno dei giocatori. Una coppia d’assi è un elemento di vantaggio iniziale notevole ed esistono due scuole di pensiero in merito.
La prima teoria consiglia di usare questa combinazione per lanciarla immediatamente sul tavolo per valutare cosa abbiano in mano i concorrenti, quindi fare check.
Oppure si può scegliere di fare fold e non giocarsi le summenzionate carte onde passare la mano e prendere tempo.
Dipende dallo stile di gioco, dalla volontà di inserirsi in modo aggressivo e puntare al calcolo delle probabilità sulla base di come vada la fase del Prefold, oppure giocarsela e poter vincere una mano che porterebbe il giocatore coraggioso ad un vantaggio di partenza.
E’ opportuno sapere che la coppia d’assi per aprire va molto bene ma esistono varie combinazioni migliori che possono emergere nel corso del gioco, combinando le carte ricevute e quelle sul tavolo.
Tris, Full, Colore, Poker, Scala e Scala Reale sono le combinazioni vincenti in crescendo rispetto alla magica coppia d’assi di cui stiamo parlando.
Si consiglia, questo sì, di partire subito all’offensiva ed usare la coppia d’assi, qualora la si abbia in mano, per fare check della situazione degli altri giocatori ma anche per fare in modo tale che gli altri giocatori si scoprano e puntino le loro somme senza accumulare cifre maggiori onde provare le tecniche di bluff che sono affascinanti ma pericolose