Gli anni trascorrono in fretta. In questo caso, quasi tre dal funesto evento che strappò via, oltre che all’adorata famiglia, un cittadino esemplare all’affetto di tutta la comunità.
Mi riferisco ad un uomo la cui vicenda conferma un sempre attuale assunto: i nostri cari ritornano perché, in realtà, mai sono andati via. Persone scomparse fisicamente, questo sì, ma che, tuttavia non ci hanno lasciato e, d’improvviso, fanno spesso capolino in uno scorcio, in un’alba, in una notte stellata, in un fiore o, più semplicemente, in un’emozione. Ricordo o memoria, dunque, possono sembrare termini desueti e inappropriati se riferiti a chi aveva fatto della propria terrena esistenza un autentico inno alla vita, col sorriso stampato sul volto e un gesto d’affetto nei confronti di chiunque, come nel caso del “gigante dal cuore d’oro” al quale, quest’oggi, intendo dedicare i miei pensieri.
Era l’11 giugno del 2019 allorquando s’apprendeva, con sgomento, della morte di Salvatore Ruggeri a seguito di un tragico incidente stradale verificatosi a pochi chilometri da Corigliano, la città divenuta a tutti gli effetti sua seppur egli era orgogliosamente originario del comune siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto. Una morte inaspettata e cruenta che porto via Salvatore alla sua splendida famiglia, della quale lo stesso parlava con gli occhi lucidi, da marito e padre esemplare qual è sempre stato, nonché a tutti i suoi amici, che ne apprezzavano la bontà d’animo e la sincerità.
Salvatore, uomo grande in tutti i sensi, dal cuore generoso e dall’amore sconfinato per le due ruote, tanto da ricoprire il ruolo di presidente dell’affiatato gruppo dei “Bikers Corigliano”, commerciante di sale all’ingrosso da anni trapiantato a Corigliano, per il cui sviluppo socio-economico e turistico tanto si batteva. Solo qualche giorno prima del tragico avvenimento lo incontrai all’interno di una pasticceria cittadina e mi raccontò delle ultime avventure motociclistiche, la sua grande passione grazie alla quale era sempre a contatto con la natura.
In nome della bella amicizia della quale mi onorava, voglio rivolgergli un commosso saluto con questa foto del giugno del 2018, allorquando non si risparmiò, con la sua simpaticissima e colorata Ape, per organizzare il collegamento con “La Vita in Diretta Estate”, avvenuto su Rai Uno il 25 di quel mese e per il quale si era immediatamente messo a disposizione appena apprese, da un mio articolo, di questo vero e proprio evento mediatico per la città. Si faceva letteralmente in quattro per aiutare chi necessitava d’aiuto e d’assistenza, senza mai lesinare né tempo né energie. Salvatore Ruggeri, l’imprenditore del sale che era dolce con tutti.
FABIO PISTOIA