Le persone perbene non si dimenticano. Sono, per certi versi, identificabili con il mare. La loro memoria non vola via come la sabbia che si adagia sulla spiaggia, ma si deposita nei cuori di quanti le hanno amate, e continuano tuttora a farlo, come accade per le pietre sui fondali delle azzurre acque.
Questo avviene anche allorquando tra queste anime belle si leva, forte e chiara, l’integerrima figura di un uomo, un onesto imprenditore la cui improvvisa quanto prematura dipartita ha destato unanime commozione nella comunità locale: Giorgio Malagrinò. Sono già trascorsi quattro anni allorquando amici e conoscenti si stringevano attorno ai familiari di quest’autentico galantuomo, per rinnovare loro la più sincera testimonianza e vicinanza di stima e d’affetto.
Si corre il rischio di essere ripetitivi ma è arduo compito scrivere di Giorgio Malagrinò senza ribadire le sue virtù, essendo persona dal profondo garbo e dalla grande signorilità che amava i rapporti umani improntati all’amicizia e alla sincerità. Tra i pionieri dell’imprenditoria agricola nel territorio di Corigliano e dell’intera Sibaritide, con la sua azienda avviata nell’ormai lontano 1991 e che ha sempre portato il suo nome, “Ingrosso Prodotti Ortofrutticoli Giorgio Malagrinò”; situata in contrada Oliveto, l’azienda è divenuta un tangibile punto di riferimento nel settore agrumicolo, specializzandosi in una fiorente attività d’importazione ed esportazione con i Paesi europei e quelli magrebini.
Quella di Giorgio Malagrinò è stata un’esistenza al servizio della famiglia, dell’adorata moglie, degli amati figli, della nipotina della quale era innamorato. Papà, marito e nonno affettuoso, era dotato di un’innata generosità e amava preferire i fatti alle parole. Famiglia e lavoro. Perché il lavoro per quest’uomo era tutto, essendo una persona capace di creare con innumerevoli sacrifici, impegno e abnegazione quella che oggi è una realtà imprenditoriale affermata ed evoluta. Clienti, colleghi, dipendenti, amici, semplici conoscenti ne hanno impressa l’immagine di sempre, ossia immerso nel suo capannone, sin dalle prime ore dell’alba, per fornire i suoi prodotti come di consueto d’alta qualità.
Questo nostro concittadino, seppur ancora giovane d’età, si è congedato dalla vita terrena. Chi scrive, che si onora dell’amicizia con la sua famiglia, e in particolare con suo figlio Massimo, seppur modestamente, continuerà a mantenerne sempre viva la memoria, alla stregua di un aquilone che si leva alto tra un limpido cielo, dal quale, ne siamo certi, lui continua a vegliare sui suoi cari e sulla sua amata città. Giorgio Malagrinò, cittadino generoso tra i pionieri dell’agricoltura.
FABIO PISTOIA