Al di là dei grandi quesiti questa è la domanda cui i coriglianesi saranno chiamati a rispondere quanto prima per capire la politica locale. Vi spiego perché, partendo da un po’ di sano e utile realismo e da una premessa: nella nostra città il dibattito politico langue, nonostante si avvicini il voto amministrativo. Per cui è comprensibile che i cittadini non tremino di paura né facciano follie per le prossime elezioni comunali, quelle del comune unico per capirci.
In altre umili parole, tutto passa nell’indifferenza e pochi, dopo aver letto o visto ciò che si propone alla città, sono ottimisti, per cui le cose di certo non miglioreranno per via della nuova 106, della riapertura del tribunale o della città dei bambini e delle donne. LEGGI ARTICOLO COMPLETO