Rispetto al comunicato stampa apparso sul Quotidiano della Calabria, giorno 25/03/2015, invito vivamente il “compagno” Gorgoglione, prima di lanciarsi in disamine a senso unico, lontane dalla verità ed inaccettabili – delle quali non si comprende la necessità visto che la campagna elettorale è passata da qualche mese – di informarsi bene, ed in maniera approfondita, prima di rigurgitare pensieri pubblici con ricostruzioni alquanto fantasiose e poco veritiere.
È quanto dichiara il coordinatore cittadino di Corigliano Calabro, geom. Acquaviva Gian Battista, che rispedisce al mittente le infondate e sciagurate accuse mosse a Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale riguardo la prossima partecipazione alla manifestazione contro le trivellazioni nella Sibaritide.
In maniera meschina e volutamente subdola – chiosa Acquaviva -, il “compagno” Gorgoglione, evidenzia tutta la sua malafede quando definisce “vergognosa la partecipazione”, tra le altre forze politiche citate, quella di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alla manifestazione del 28 marzo, promossa dal Comitato NOTRIV, di cui, fra le altre cose, sono onorato di far parte.
Per dovere di cronaca e della corretta informazione, avviso il Gorgoglione che Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale ha votato contro il Decreto Sblocca Italia insieme ai gruppi di FI, M5S e Lega, cosa che di certo non si può dire del centrosinistra italiano che, in maniera quasi totale, ha fortemente voluto ed appoggiato uno scellerato decreto che rischia di essere devastante per la nostra Calabria. Vergogna!
Siamo stati l’unico movimento – continua il coordinatore – che ha avuto la capacità di aggregare associazioni di categoria e partiti politici con i quali abbiamo prodotto un documento unitario e condiviso che è stato, successivamente, inoltrato alla Regione Calabria, sulla scorta del quale è stato impugnato il decreto seno alla Corte Costituzionale.
Siamo, altresì, abituati alla politica del fare; infatti il nostro motto è “fatti e non parole” e le tematiche riguardanti il nostro territorio e lo sviluppo sostenibile sono da sempre prioritarie ed oggetto di continue proposte, non solo in occasione di proteste.
In tal senso, invito il segretario cittadino di rifondazione comunista, di informarsi adeguatamente prima di riempirsi la bocca con cose che evidentemente disconosce, se non altro per ampliare la propria cultura politica.
Comunico – conclude Acquaviva – che parteciperò convintamente alla manifestazione del 28 marzo, che ricordo, nel caso in cui Gorgoglione e rifondazione l’avessero dimenticato, ha lo scopo di difendere la nostra meravigliosa Calabria da provvedimenti criminali che la danneggerebbero in maniera irreversibile, e non ostentare appartenenze politiche o sventolare bandiere di partito, che sembrano, a questo punto, il fine ultimo delle sue esecrabili riflessioni apparse sulla stampa.