Ci pare che il centrodestra locale, dopo aver precipitato la nostra Città nello sprofondo, voglia far pagare il danno causato dall’inefficienza, dagli sprechi, e dal clientelismo di questi ultimi anni agli inermi cittadini, che hanno come unica colpa quella di aver dato fiducia a persone che, nei fatti, stanno dimostrando che quella fiducia non la meritavano. In questa direzione è andata la riscossione della TASI, con le aliquote fissate al livello massimo, che ha già inciso con bollette salatissime sulle esigue finanze dei cittadini coriglianesi.
Nella stessa direzione sta andando la TARI, i cui astronomici bollettini di pagamento stanno pervenendo in questi giorni alle famiglie coriglianesi.
Sono davvero tanti i cittadini che ci stanno contattando per chiederci spiegazioni e sostegno e alla cui disperazione non ci è facile dare risposte, se non nella solidarietà e nella condivisione della riprovazione per l’insensibilità ed il cinismo di questa Amministrazione Comunale, che si era presentata come l’ancora di salvezza della città e, invece, si sta rivelando la sua palla al piede che la sta definitivamente affossando.
Se, per qualche verso, infatti, si può comprendere l’inasprimento dei tributi locali, vista la situazione di sostanziale fallimento nel quale questi signori hanno trascinato la Città, ci risulta davvero incomprensibile come non si siano previsti alleggerimenti, sostanziali e non di facciata, almeno per le fasce più deboli della popolazione, degli studenti universitari fuori sede che già pagano con regolare contratto di fitto i relativi tributi la dove si trovano, per non parlare della casa di vacanza al mare o in montagna (se il cittadino paga per 12 mesi là dove si trova la residenza con il proprio nucleo familiare poi non può ripagare per altri 12 mesi la casa di vacanza) e come non si sia tenuto in alcun modo conto della situazione di grave difficoltà di molte imprese cittadine.
Crediamo che non sia questa la strada giusta, anche perché di questo passo, per un verso, si provocherà un aumento dell’evasione contributiva, che nella nostra città è già a livelli insostenibili, per altri versi si allontaneranno sempre di più i cittadini dalla comprensione e dalla condivisione delle difficoltà, provocando un loro distacco sempre maggiore dalle Istituzioni e dai suoi rappresentanti.
Riteniamo al contrario che specialmente nei momenti di difficoltà si debba chiedere la condivisione delle responsabilità, ricercando il dialogo, operando nella massima chiarezza, chiamando ognuno, secondo le proprie possibilità a dare il suo contributo in un quadro di equità e solidarietà.
Per quanto ci riguarda abbiamo, in diverse occasioni, ricercato un dialogo con l’Amministrazione Comunale, raccogliendo solo vaghezze e qualche buon proposito, quasi sempre rimasto inevaso.
Ci pare, in ogni caso, che il giudizio sull’operato della compagine amministrativa lo stia dando chiaramente la Città, che ormai aspetta solo di liberarsi di quello che da speranza che era si è presto trasformato in un fardello grave da sopportare.
Corigliano Calabro 07-11-2014
Partito Democratico – Circolo Corigliano Schiavonea