L’Amministrazione Comunale e l’intera Città sono vicini in queste ore di immenso dolore alla famiglia di Palmiro Montalto, l’autista 53enne che ieri ha perso tragicamente la vita sul posto di lavoro. E’ un dolore che colpisce tutta la nostra comunità in quanto è davvero amaro perdere la vita mentre si svolge il proprio dovere.
Purtroppo quanto capitato ieri allo sfortunato Palmiro Montalto è l’ennesimo tragico episodio di una lunga sequela di decessi che vedono coinvolti lavoratori calabresi.
Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio per la sicurezza sul lavoro Vega Engineering alla fine del mese di agosto erano già 15 in Calabria i casi di infortuni mortali sul lavoro. A ben vedere si tratta di un vero e proprio bollettino di guerra.
Lavori pericolosi e condizioni di sicurezza sempre precarie. La Calabria è la quarta regione italiana in quanto a indice di mortalità rapportato al numero degli occupati. Peggio fanno solo l’Abruzzo, la Liguria e l’Umbria.
Il lavoro in Calabria continua ad uccidere, nonostante i proclami e le buone intenzioni da parte di chi ha responsabilità in materia, che dovrebbero mettere in atto campagne informative ed un aumento dei controlli, ma in realtà ciò non avviene, tenuto conto del numero davvero elevato di “morti bianche” che si registra nella nostra regione.
Ufficio Stampa