Il mio intervento è dettato dalla necessità di dare la giusta e corretta informazione sulla “Leonetti” rispetto ad affermazioni non veritiere. Che la Scuola media Leonetti versi in condizioni critiche,per atti di vandalismo esterni ed interni e per interventi di manutenzione trascurati negli ultimi anni è fatto noto all’Amministrazione,tanto è vero che la prima richiesta di finanziamento avanzata per edilizia scolastica è stata quella riguardante la stessa Leonetti, per un importo di 410.000 euro.
L’intervento previsto,ove fosse finanziato,prevede la risoluzione di tutti quei problemi attualmente esistenti,denunciati da tempo e che il comune non potrà mai affrontare con proprie risorse ,viste le disastrose condizioni in cui sono state lasciate le casse comunali. Questo a dimostrazione che la scuola non è stata abbandonata. Accanto a questo intervento, c’è in itinere un progetto di 350.000 euro che sta portando avanti la scuola direttamente ,con il quale si dovrebbe realizzare una ristrutturazione completa dell’edificio. Pensare che in pochi mesi si possano risolvere problemi annosi è demagogico e strumentale ad una sterile polemica. Nei miei incontri con i dirigenti scolastici e nelle mie visite presso i vari plessi ho avuto modo di riscontrare una situazione generalizzata critica,per non dire disastrosa in alcune realtà. E’ in corso di redazione un primo piano di intervento su alcune strutture scolastiche,la cui realizzazione avrà tempi non brevi. L’Amministrazione è in grado di effettuare solo qualche piccolo intervento straordinario di manutenzione: questo è stato riferito in tutti gli incontri avuti con genitori e dirigenti. In uno degli ultimi incontri avuti con una delegazione di genitori e docenti della Scuola media Leonetti è stato preso l’impegno di sistemare la recinzione divelta e di provvedere alla sostituzione dei vetri rotti,in vista della stagione invernale,dopo che siano stati reperiti i fondi necessari e dopo aver espletato la procedura burocratica,cioè la gara d’appalto,presumibilmente per la fine di ottobre. Per quanto riguarda la sorveglianza e la prevenzione , le forze dell’ordine e la polizia municipale fanno quello che possono, impegnandosi ad intensificare la loro attività. Le finanze sono a secco, le risorse sono limitate, la bacchetta magica non la possediamo. Il diritto allo studio è sacrosanto difenderlo e sarò in prima fila a sostenerlo ma va difeso garantendo al Comune i finanziamenti necessari perché possa assicurare i servizi essenziali e gli interventi urgenti di manutenzione. I tagli all’istruzione e al sistema scolastico hanno prodotto una situazione insostenibile ed è giusto far sentire una protesta forte a chi ci governa.
L’assessore alla P.I
Prof. Tommaso Mingrone
Corigliano Calabro 10.10.2013