Il dibattito politico, arroventato dalle polemiche, che si registra in città dallo scorso 28 giugno giorno della seduta di insediamento del consiglio comunale, sarà al centro dei lavori del civico consesso convocato per giovedì prossimo 25 luglio alle ore 18 presso la sala riunioni di Palazzo Garopoli e non più nell’aula consiliare di via Municipio.
Infatti per quella data il vice presidente dell’assemblea, Pasquale Magno, ha convocato un consiglio straordinario e monotematico, infatti all’ordine del giorno figura un solo punto: comunicazioni del sindaco. Questo consiglio è una precisa volontà del sindaco Geraci il quale, abbiamo saputo da indiscrezioni, vuole rispondere nella più importante assemblea cittadina, il consiglio comunale per l’appunto, alle polemiche che da circa un mese a questa parte stanno interessando il dibattito politico, tralasciando completamente quello amministrativo, verso il quale, comunque, la gente gradirebbe maggiormente di essere informata, non fosse altro per l’amara constatazione che il comune di Corigliano negli ultimi due anni è stato governato da una commissione straordinaria a seguito dello scioglimento degli organismi democraticamente eletti con la pesante accusa di infiltrazioni mafiose. Nel periodo di tempo che va dal 28 giugno ad oggi, in maniera quasi quotidiana, l’attuale sindaco ed esecutivo sono stati al centro della “graticola” mediatica quotidiana. Si è incominciato con l’abusivismo edilizio posto in essere dall’ormai ex presidente del consiglio comunale, Maddalena Avolio, per proseguire con le accuse lanciate al vice sindaco, Franco Oranges, di una sua presunta posizione di incompatibilità con la carica di amministratore tenuto conto che lui esplica l’attività di avvocato, e ancora le accuse pesanti nei confronti del sindaco riguardo il magazzino di via Albenga a Schiavonea, di proprietà della moglie del sindaco, fittati a degli stranieri e che sarebbero utilizzati da questi ultimi anche come dormitorio, per finire con tutta una serie di insinuazioni lanciate nei confronti di non meglio identificati consiglieri di maggioranza che si troverebbero in una posizione conflittuale con l’attuale carica ricoperta. Tutti argomenti questi verso i quali Giuseppe Geraci, in un primo momento, voleva rispondere con dei comunicati stampa, poi voleva optare con un comizio a Schiavonea, ma alla fine però ha deciso per il consiglio comunale. Sia sulla questione Avolio che sulla vicenda del magazzino, diverse sono state le forze politiche che hanno chiesto al sindaco chiarimenti, al fine di evitare l’ingenerarsi di ulteriori malintesi e polemiche, che non porterebbero da nessuna parte. E nel consiglio di giovedì prossimo il sindaco dovrebbe fornire i chiarimenti richiesti, dopo di che si aprirà il dibattito dove ognuno potrà dire la sua in merito a tutte queste vicende, ma alimentare il dibattito anche verso altre questioni al momento sottaciute.
Giacinto De Pasquale