Nei governi nazionali si è soliti considerare i primi cento giorni dall’insediamento come quelli destinati all’attuazione dei provvedimenti più urgenti e che meglio qualificano l’azione dell’esecutivo e ne sottolineano la linea politica. Nel caso del governo della città più che di linea politica e ideologico-programmatica si tratta di apprezzare la volontà e la capacità amministrativa di dare risposta ai problemi piccoli e grandi che affliggono la Popolazione, da quelli più impellenti del vivere quotidiano a quelli di più vasto respiro di sviluppo socio- economico.
Di tali problemi, noti e ben individuati dalle forze politiche che si sono cimentate nella recente campagna elettorale, ne è stata promessa risoluzione, pur con proposte diverse, da parte di tutte le forze in campo. Dalla competizione elettorale ne è uscita nettamente vincitrice la compagine con sindaco il dott. Giuseppe Geraci, che attualmente ci governa e che, volentieri lasciamo lavorare aspettando che quanto prima possa iniziare quella attività di governo che dia una sferzata alla stagnante situazione dopo due anni di gestione commissariale. Nell’attesa, però, qualche cosa i vari Amministratori potrebbero far fare ai vari settori della cosiddetta “macchina comunale” rimasti inoperosi durante gli ultimi tempi. In effetti qualcosa l’hanno fatta: mi riferisco alla temporanea microscopica rotonda (sarebbe una rotatoria efficiente nel paese di …Lilliput) sulla provinciale di Schiavonea all’incrocio con la via sotto cui scorre il canalone di Boscarello e sulla cui efficacia per decongestionare il traffico lascio valutare chi legge. Potrebbero, sempre per esempio, far riparare i lampioni non funzionanti (semplice sostituzione di lampadina?) sul lungomare di Schiavonea (la messa in pristino di quelli mancanti si comprende che richiede tempi di più vasto respiro) – rinnovare la segnaletica orizzontale, soprattutto le ormai più che sbiadite strisce pedonali (il rifacimento del manto stradale si comprende che è opera di futuro impegno) – far presidiare il territorio dai Vigili urbani, anche fino a tarda sera, soprattutto nelle località a vocazione turistica (si comprende anche in questo caso la difficoltà di probabile mancanza di personale, che deve pur godere delle ferie ma che, ahimè, come consuetudine italica deve necessariamente goderle nei mesi di luglio e agosto). Quello della presenza dei Vigili urbani, soprattutto a Schiavonea e fino a tarda ora (con opportuna turnazione) mi sembra una proposta semplice da attuare e potenzialmente molto utile sotto diversi aspetti. Potrebbero far pagare, impinguando le casse comunali, il fio dell’inosservanza del codice della strada come giustamente proposto dall’Utente autore del post “parcheggio selvaggio” del 22 luglio, oppure sanzionare i tanti motociclisti senza casco o spericolati ed i trasgressori in vario modo del codice della strada, oppure ancora regimentare l’attuale intransitabilità del lungomare causa presenza invadente di bancarelle e, soprattutto, con la loro presenza marziale e non troppo impegnata all’uso del cellulare (per carità, per motivi di servizio!) darebbero ai turisti e villeggianti extracittadini la percezione di una città civile ordinata e accogliente e non abbondonata come, purtroppo, è stata percepita negli ultimi due anni e lo è ancora. Se son rose, fioriranno
Grande Secchio