Con sommo stupore apprendiamo da notizie di stampa finora non smentite da alcuno, che tre forze politiche del tavolo di Centrosinistra coriglianese, costituito ormai da mesi ed al quale appartengono ufficialmente diverse altre forze politiche ed associative, si sarebbero riunite al fine di discutere circa le prossime elezioni comunali e segnatamente di candidature alle primarie che il tavolo stesso ha ufficialmente fissato per il prossimo 17 marzo.
Così fosse, e non fosse invece una mera invenzione giornalistica, saremmo, nostro malgrado, costretti a prenderne ufficialmente atto.
Così fosse, però, non potremmo non censurare pubblicamente un atteggiamento, segnatamente quello tenuto dal Partito Democratico, da Sinistra Ecologia e Libertà e dai Socialisti per come pubblicato nei giorni scorsi dalla stampa locale, che non potremmo definire in modo diverso che scorretto sotto ogni profilo.
I partiti di Italia dei Valori e Rifondazione Comunista, oggi uniti insieme al movimento “Centro Storico per non morire” e ad altre espressioni civiche sotto l’insegna politica di Rivoluzione Civile, non sono figli di un Dio minore, avendo sottoscritto, al pari degli altri partiti e delle associazioni civiche facenti parte dell’ufficialmente costituita coalizione di Centrosinistra, la nota Carta d’Intenti già da tempo resa pubblica ai cittadini di Corigliano Calabro.
Sarebbe un atteggiamento politico ingiustificato ed incomprensibile quello che avrebbe visto protagonisti i soli rappresentanti del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e dei Socialisti.
Da qui, dunque, invitiamo tutte le forze politiche e le associazioni che hanno sottoscritto la Carta d’Intenti della coalizione di Centrosinistra, ad avere senso di responsabilità verso i cittadini-elettori i quali altrimenti non comprenderebbero il senso di eventuali tavoli “esclusivi”.
Invitiamo tutti al rispetto della pari dignità espressa nella Carta d’Intenti da tutti e paritariamente sottoscritta, al fine di dare vera unità alla coalizione di Centrosinistra che da qui alle prossime settimane dovrà compiere una scelta di vitale importanza per restituire finalmente ai coriglianesi un sindaco ed un’amministrazione comunale di Centrosinistra autorevoli ed efficienti, dopo gli oltre due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose provocati dai “signori” del Centrodestra.
Corigliano Calabro, 16 Febbraio 2013