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CORIGLIANO-ROSSANO, gg mese 2023 – Negli ultimi anni sta esplodendo la tendenza a valorizzare di più i tesori dell’antica cultura e arte italiana che si nascondono in innumerevoli borghi lungo lo Stivale. Anche la Calabria è sempre più interessata da questo movimento, sul quale si ripone molta fiducia per le sue ricadute sui territori.
Il fatto che una pluralità di borghi cosentini abbia già aderito al progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno”, fa ben sperare anche per il comprensorio di Corigliano-Rossano. Infatti, centri come Laino, Rende, San Lorenzo Bellizzi, Montegiordano e Mendicino, solo per citarne alcuni, sono già attivamente coinvolti in azioni attrattive in grado di richiamare i tanti italiani all’estero per visitare i nostri luoghi incantati o addirittura sceglierli come luogo in cui spostarsi a viverci.
Un’azione sinergica pubblico-privato con l’obiettivo comune di ripopolare i centri minori, spesso lasciati all’abbandono. Fra le realtà più vivaci nella loro promozione negli ultimi anni vediamo i borghi, divenuti assai popolari anche attraverso nuovi canali. Oggi sempre più amministrazioni si affidano al Web per attrarre turisti, divulgando foto, video e articoli di approfondimento su quanto hanno da offrire. Lo stesso che il settore privato ha compreso ancora prima, ragione per cui il 97% delle aziende ha incluso il content marketing nella propria strategia di sviluppo.
Il turismo di ritorno ha un ruolo da protagonista nel primo anno del programma “Ritorno in Italia 2023-2028”, al quale oltre 70 Amministrazioni comunali della rete Borghi Autentici d’Italia hanno già aderito. La procedura prevede la sottoscrizione del protocollo d’intesa con Rete Destinazione Sud, promotrice dell’evento rivolto agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono all’estero.
Non c’è dubbio che questo nuovo flusso in entrata nel territorio provinciale possa avere un’ottima ricaduta anche per Corigliano-Rossano, che ha molto da offrire in termini di offerta cultura con il Castello Ducale, risalente al XIII secolo, che domina il centro storico. Per gli amanti dell’arte sacra, la Basilica di San Bernardino, gioiello barocco. Per gli amanti della natura, sia per instaurarsi a vivere che per fare business, un punto di forza è il Parco Nazionale della Sila.
Va in questa direzione anche la recente firma del Protocollo d’intesa tra il Comune di Corigliano-Rossano ed i Musei del nostro comprensorio: il primo passo burocratico per la creazione della più vasta rete di museali della Sibaritide.