Lo scorso 23 giugno quando era uscito da quella banca di Via Piersanti Mattarella, in quel di Cosenza, non aveva avuto neppure il tempo di fiatare.
Già, perché s’era ritrovato davanti i carabinieri armi in pugno ed era stato costretto ad arrendersi il pregiudicato 29enne coriglianese Benito Magno, da allora detenuto in carcere. LEGGI ARTICOLO COMPLETO