Giornate di caldo, non di rado torrido, nel fulcro della corrente stagione estiva. Sole e temperature che inducono, negli scampoli di tempo di ciascheduno e in base ai rispettivi impegni, al relax e alle passeggiate, alla scoperta e/o riscoperta degli angoli dedicati al verde pubblico nonché ai luoghi deputati all’aggregazione.
Tra questi spicca, certamente, il Parco Periurbano Comunale “Fabiana Luzzi”, situato in via Provinciale di Corigliano Scalo, punto di riferimento per giovani, bambini, anziani e interi nuclei familiari.
Duole constatare che ad oggi, all’interno del medesimo Parco, si registrino situazioni di degrado e incuria, alle quali occorre porre presto rimedio per rispetto dell’ambiente e della comunità. Ci si riferisce, in particolar modo, alle acque putride e stagnanti di alcuni laghetti, e che pertanto necessitano d’interventi di pulizia, nonché all’attuale organizzazione del Parco in termini di orari, assolutamente non consoni ad esigenze di residenti e villeggianti alla luce del periodo estivo in corso.
Un Parco attualmente poco o nulla frequentato al mattino e, soprattutto, nel primo pomeriggio, e che chiude al pubblico già alle 19.30, orario invece dai più ritenuto come propizio per una salutare passeggiata o sostare su una panchina nel polmone verde della città. La responsabilità, certamente, non è da ascrivere all’indirizzo degli attuali addetti al servizio di vigilanza, che con dedizione si limitano a far rispettare le vigenti indicazioni, bensì delle preposte istituzioni.
Facendomi portavoce, dunque, delle istanze in tal senso pervenute da numerosi cittadini, e condividendo in toto quanto da più parti evidenziato, si rivolge un appello all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale affinché s’intervenga in modo celere ed efficace, preservando e valorizzando il Parco “Fabiana Luzzi”, la sua piena fruizione e la qualità della vita dei cittadini.
FABIO PISTOIA