“Il Signore è la mia salvezza e con Lui non temo più”. Chissà quante volte hai cantato questo Salmo, nei tuoi pellegrinaggi a Cascia e Assisi o, magari, durante le prove dell’Associazione Bandistica “A. De Bartolo”, dove offrivi il tuo prezioso servizio e contributo. Canto di certezza e di speranza. Carissimo Domenico, tu non temi più, siamo noi a temere, la morte e il dolore, questa tua morte così inaspettata. Tu non temi più perché è accaduto per te ciò che racconta il Vangelo: “Gesù, fissatolo, lo amò” e Giovanni “… voglio che siano con me, dove sono io…”. Quando il Signore ama, chiama. O Signore, ti preghiamo, tu che ci hai tolto il volto di Domenico, nostro amico, non permettere che vengano sciupati dal nostro egoismo né cancellati dalle nostre tenebre i segni dell’amore che Domenico ci ha voluto. Un pensiero alla moglie di Domenico, la sig.ra Maria, ai figli Stefania e Giuseppe, al genero Vincenzo e alla nuora Paola. Carissimo Giuseppe e carissima Paola, in questo momento così difficile vorrei ripetere, con voi, le parole di Marta: “Signore, se tu fossi stato qui…”, e Lui c’è anche ora, ascolta le nostre preghiere e ci promette che la morte alla fine non avrà la vittoria nel nostro cuore, e farà diventare noi stessi, per quanto colpiti duramente, capaci di nuova speranza e vita.
Buon viaggio Domenico….
francesco caputo