Signor sindaco, non chiedeteci ulteriori sacrifici, abbiamo dato e stiamo dando, mi riferisco a quei tanti cittadini onesti che con sacrifici e privazioni pagano esosi tributi comunali senza avere in cambio servizi degni di una città cosiddetta civile. Faccia pagare a quei politici ”di destra, di sinistra e di centro” che per decenni hanno umiliato la città con il loro modus operandi e la loro incapacità strutturale a governare Corigliano.
Non si sono fermati davanti a niente, né si sono fatti mancare nulla, la loro ostilità nei confronti della legalità e della trasparenza degli atti amministrativi ha fatto lievitare negli anni l’enorme sperpero di denaro pubblico in barba al patto di stabilità interna, disattendendo il protocollo di legalità. Il mal governo del comune ha origini da quando politici chiacchierati, incapaci, voraci ed egoisti hanno occupato l’ente, ma a differenza delle casse comunali loro non sono mai andati in rovina, perché alla fine dei 5 anni buona parte di assessori e sindaci dopo essersi fatti i loro interessi (sistemare fratelli, figli/e, amici) continuano ancora ad essere parte integrante di quei pochi partiti rimasti ancora sulla scena. Il brutto è che i partiti non sono stati capaci nemmeno di assolvere alla normalità quotidiana, al contrario sono bravi a sprecare denaro pubblico, a vivere una vita da parassiti, elargire favori, occupare le istituzioni senza benefici per il territorio ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fino a quando intendono andare avanti così, fino a quando intendono scaricare le loro malefatte su chi li ha preceduti o magari sui cittadini? A proposito che fine ha fatto il Pd ormai ridotto ad un partito vuoto, a un contenitore senza idee, senza progetti e contrapposizioni al proprio interno, cosa propongono a livello locale oltre alla mera opposizione ideologica? Ed i componenti di Area Democratica autore della scomparsa e della disfatta del centro sinistra a Corigliano? Dopo i risultati deludenti sia il Pd che Area Democratica hanno preferito ritirarsi a vita privata, per esempio quest’ultima è da aprile che ha smesso di comunicare il suo pensiero politico e le sue ricette per uscire da questa decadenza politica e sociale ormai inarrestabile. Da questo atteggiamento si capisce che per loro è prioritario gestire il potere, a questo punto è palese che una volta perso questo, il loro interesse per le sorti della città è finito. Signor Sindaco, è il momento, di mettere mano seriamente alla lotta agli sprechi, nonché procedere, senza ulteriori indugi, ad un rinnovamento della struttura e della comunità valorizzando e promuovendo il PATRIMONIO del comune, obbiettivo di ciò è la grave penuria di risorse finanziarie che si è evidenziata in tutta la sua gravità fin dall’inizio della gestione commissariale con un ”debito ammontante ad 13.500.000 “. Si eviti lo sperperare di fondi pubblici come è successo fino adesso, e si applichino le normative nel campo dei tributi locali. Ci si impegni nel mettere in campo efficaci strumenti volti al recupero delle notevolissime fasce di evasione fiscale perdurante da parecchi anni. Non si perda tempo per la riattivazione della funzionalità dell’amministrazione comunale gravemente compromessa dalle note vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto i vertici politici del comune ”Giunta Straface” e che tutt’ora hanno influenza in seno al consiglio comunale avendo suo malgrado sponsorizzato consiglieri comunali eletti. Signor Sindaco metta mano alla attuale disorganizzazione degli uffici; in special modo nel settore dei lavori pubblici, urbanistica, tecnico manutentivo, si attivino i controlli interni nei confronti dei responsabili di settore, si esaminino in base alle leggi e con oculatezza le pratiche di sanatoria in materia di condono edilizio, non si facciano saldi per fare cassa, e il pagamento della oblazione venga stabilito in base alle diverse tipologie di abuso commesso, più attenzione per quanto riguarda la manutenzione dei servizi, delle forniture che debbono avvenire in economia ed in assoluta trasparenza, si attivi per un corretto funzionamento dell’autoparco, controlli l’albo dei fornitori per evitare sprechi o rialzi di spesa. Spieghi ai cittadini perché il trasporto di acqua potabile nelle zone non servite da rete idrica è stato affidato ai privati per ”72.000 euro annuo” fino al 2012, pur avendo il comune automezzi idonei propri, ci volevano i commissari a mettere fine a questo spreco? Altro esempio di spreco di denaro pubblico, è l’avere stipulato in passato polizze assicurative ad automezzi non abilitati al trasporto, ed i 3 milioni di debiti fuori bilancio che la commissione straordinaria ha deciso di non riconoscere chi li pagherà? Incominci, Signor Sindaco, a prendere sul serio l’uscita dalle società partecipate, una fra tutte la Meris Spa caratterizzata da perdite di denaro. D’altronde si è sempre saputo che la Meris Spa da quando è nata è stata concepita e vissuta come serbatoio di voti, forse anche per questo che non è mai stata messa in liquidazione pur comportando grosse perdite per l’ente. Quanto è costato alla città il governo della triade commissariale? Quanto ci costeranno i due esperti che Lei ha chiamato per evitare il dissesto finanziario del comune. Le decisioni e le ricette li prenda la politica, altrimenti che ci sta a fare. Per concludere Signor Sindaco le chiediamo: dato che la Corte dei Conti le ha dato 60 giorni per dare delle risposte concrete ai rilievi mossi da questo organismo di controllo, quali provvedimenti e quali misure correttive vorrà mettere in atto al fine di rimuovere tutte le irregolarità e le illegalità accertate, e il suo governo fino a quando intende essere un’amministrazione di galleggiamento? L’importante, Signor Sindaco, è che ancora una volta non siano i cittadini onesti a pagare il disastro provocato dai nostri “bravi” politici.
Movimento centro storico:Un progetto per non morire Luzzi Giorgio