Caro direttore, sono un suo affezionato lettore e le scrivo perché profondamente umiliato da ciò che mi è capitato al distretto sanitario di Corigliano. Le racconto i fatti. Nonostante sia costretto, da qualche anno, a muovermi su di una sedia a rotelle, pochi giorni fa, dovendomi sottoporre a visita specialistica, sono andato, dopo prenotazione, negli ambulatori del distretto.
Qui, giunto all’ingresso con regolare impegnativa, ho notato che, nonostante l’ambulatorio dove mi sarei dovuto recare fosse al primo piano, l’ascensore era fuori uso. Per fortuna, all’accettazione, sono stato accolto da un gentile impiegato, che, con premura, ha prima avvertito la manutenzione del mancato funzionamento dell’ascensore, e poi informato del mio arrivo lo specialista con cui avevo appuntamento. LEGGI ARTICOLO COMPLETO