È vero: a Schiavonea, storico quanto splendido borgo marinaro dell’area urbana coriglianese, c’è ancora tanto da fare. Compito dell’Amministrazione comunale sarà quello di provvedere ad una serie d’interventi necessari e impegnativi, dal decoro urbano ad un’ottimale pulizia del lungomare, ma siamo certi che col tempo e la concordia i risultati gradualmente giungeranno.
Sta di fatto che le belle giornate pre-primaverili consegnano alla cittadinanza una località balneare meritevole di essere conosciuta, percorsa, e appunto potenziata, nell’esclusivo interesse del miglioramento delle condizioni di vivibilità della comunità residente e dei turisti, affinché quest’ultimi siano sempre più numerosi e, al termine delle rispettive vacanze, soddisfatti.
Frattanto, c’è da registrare un positivo dato: quest’anno, almeno così sembra, la stagione estiva è destinata ad aver inizio prima rispetto ai canonici mesi di luglio e agosto. Un turismo “mordi e fuggi” si dirà, com’è ormai in voga da qualche tempo a questa parte anche nelle più blasonate località, eppure importante perché, se distribuito in un numero maggiore di mesi, tale da poter proporre un’offerta turistica diversificata e adatta ad ogni esigenza. In tal senso, infatti, si colgono taluni aspetti che interessano proprio Schiavonea, il suo mare, i suoi spazi verdi.
Si tratta, perlopiù, del rinnovato desiderio, tramutatosi poi in tangibile volontà, d’investire in attività produttive, commerciali, turistiche. Se è vero com’è vero che sono numerosi e tutti lodevoli gli imprenditori del settore impegnati da anni e tra non pochi sacrifici d’ogni sorta (titolari di stabilimenti balneari, ristoranti, locali della movida, alberghi, e via discorrendo), si saluta con favore l’ingresso, già nei prossimi mesi primaverili, di ulteriori realtà destinate certamente a incrementare e qualificare la “vetrina” di Schiavonea e della stagione estiva ormai alle porte: si pensi, per fare qualche significativo esempio, al nuovo lido di proprietà della famiglia Aversente che aprirà i battenti in zona “Madonnina” intorno alla metà di giugno, alla nuova struttura ricettiva operativa da maggio in zona lungomare su iniziativa del giovane Stefano Stigliano, nonché alla famiglia Algieri che già dal prossimo aprile sarà presente nei pressi della Piazzetta Portofino con la nuova gestione di una collaudata realtà ristorativa, e la lista è destinata notevolmente ad allungarsi.
Perché aspettare luglio e agosto, dunque, per giovarsi appieno delle bellezze della nostra Schiavonea? Imprenditori lungimiranti e cittadini sensibili ci credono, e sono in tanti, affinché l’auspicata destagionalizzazione abbia finalmente inizio.
Fabio Pistoia