Elia doveva essere e Elia è e sarà. Il presidente dell’Eccellenza, torna al timone del “suo” Corigliano-Schiavonea. Confermate le indiscrezioni della vigilia nell’incontro del Garopoli, organizzato dall’assessore allo sport Ceo. La componente della Giunta, attraverso missiva, appelli e contatti con imprenditori e appassionati per le sorti del club, è riuscita nell’intento di ricompattare l’ambiente.
Presenti tifosi e vecchi dirigenti che con a capo Elia sono già al lavoro per la nuova stagione. Preparazione che scatterà al “Valli Sant’Antonio”, con Pacino in panchina, preparatore dei portieri Filocamo e il tecnico Greco e con la collaborazione dello Sporting Club. Per l’organico c’è da lavorare perché vanno individuati nuovi giocatori per rinforzare una squadra dove in massa sono migrati verso altri lidi. Molti protagonisti della passata stagione sono altrove mentre altri potrebbero arrivare. Si punta alla conferma di Zangaro, Basile, Barilari, i fratelli Berlingieri, Russo, Bomparola e Spezzano. Convocati per giorno 16 anche Calabretta, Amoruso, Viteritti, Zanfini, Capalboe gli under scuola Sporting Club classe ’96 Viscardi, Montalto, Di Puglia e Brandi. Contattati anche Fabio e De Luca mentre per la punta c’è da valutare. Nel club il segretario Gallo, il collaboratore esterno area tecnica Pettinato mentre come supporti fondamentali alla società l’ex presidente Leto e i vari Brunito e Sposato. La
parentesi pro tempore di luglio resta un periodo dove si poteva lavorare diversamente senza perdere tempo prezioso. L’entusiasmo andava cavalcato diversamente dopo la splendida annata dello scorso anno e invece per motivi assurdi e inconcepibili si è rischiato il peggio. Ci sarebbe da capire soprattutto perché chi voleva metter da parte Elia alla fine non si è più visto e ignavo della situazione si è dileguato. Il bene di un club sportivo si costruisce senza falsi dei e proclami ma con dedizione guardando avanti per tappe.
Cristian Fiorentino