…alla “Chiesiella” dell’Addolorata c’erano tutti! Autorità Militari, Civili e Religiose, Devoti e Semplici Curiosi… La folla incredibilmente accorsa per uno degli eventi sacri più importanti di tutta la sibaritide e le foto che ho pubblicato rivelano e sottolineano la grande devozione dei coriglianesi per il Cristo in Croce, la Madre Maria dei Sette Dolori.
La processione del Venerdì Santo coinvolge, di anno in anno, moltitudini di persone provenienti da tutta la sibaritide…questo lo si deve, soprattutto alla Congrega M. SS. dei Sette Dolori, capeggiata, da quest’anno, dal nuovo priore Francesco ORANGES, e supportato, come sempre, da validissimi collaboratori come Armando Elmo, Franco e Santo Mainieri, Vincenzo Curti ed altri, i quali hanno rivelato tanta soddisfazione e si sono compiaciuti per la riuscita della manifestazione religiosa.
L’obiettivo primario, spiega il Priore ORANGES, è quello di aggregare e condividere con i concittadini questo evento, custodendone gelosamente, pietà popolare, tradizione e cultura, circoscritto nella “Giudecca” che dal XVIII sec. rappresenta il pilastro della cultura religiosa per noi coriglianesi.
…onnipresente alla processione l’insostituibile Don Massimo Maria De Novellis, parroco della meravigliosa Chiesa di San Pietro e Paolo e “Santuori” situate nel cuore del nostro centro storico e quest’anno con l’ottimo sacerdote passionista Salvatore Viola…
Dulcis in fundo, ma non meno importante, anzi tra le vere protagoniste della processione di quest’anno 2019, la Storica Banda Comunale “A. De Bartolo” diretta dall’ineguagliabile M° Domenico Di Vasto e la Banda Ausonia – diretta dal M° Pio Antonio Santella, entrambe appartenenti alla nostra Città di Corigliano-Rossano, mentre a Sant’Antonio ci aspettavano l’orchestra di fiati diretta dal M° V. Greco del Comprensivo “V. Tieri” della Scalo Ausonico.
…al tradizionale appuntamento delle ore 20.00, le due bande cittadine hanno accompagnato la Solenne Processione per tutte le tradizionali vie del paese, soprattutto le più dimenticate da “Dio”, eseguendo un toccante repertorio di marce funebri ed emozionando tutti i presenti tanto da guadagnare il plauso della Commissaria Prefettizia Emanuela Greco e il comandante della Polizia Municipale Arturo Levato.
prof. Francesco Verardi