Rivolgo, molto sommessamente, un appello a tutti i candidati sindaco:
Con la presente Vi invito a sottoscrivere una comune diffida politica al Commissario, nella quale lo invitate a bloccare ovvero revocare immediatamente questa follia della dismissione di beni pubblici, che seppure la legge gliene conferisca i poteri, tuttavia emerge con chiara evidenza che non sia egli nel ruolo e nella funzione storica tale da giustificare l’alienazione che somiglia tanto ad una vendita vera e propria, per un tempo di gran lunga superiore alla sua permanenza, di quei beni che i cittadini negli anni e con la sedimentazione degli accadimenti hanno contribuito a scrivere la storia di queste nostre comunità.
Mario Gallina