Non è certamente mia abitudine replicare alla stampa, neanche a quella che reputo speculativa e propagandistica, ma una domanda al giornalista Fabio Bonofiglio vorrei tanto farla. Senza entrare nuovamente nel merito della questione che sarà dalla storia poi giudicata, voglio chiedere a lui che rispetto ha delle Istituzioni? Quanto veramente gli sta a cuore l’interesse della comunità di Corigliano?
Ovviamente immagino la risposta che il prode Fabio possa darmi… e allora se era in possesso di questo grande dossier (senza soffermarmi molto sulla provenienza) perché il suo grande e presunto senso di responsabilità non lo ha portato a diffonderlo immediatamente? magari compromettendo la mia elezione o la mia corsa verso la Presidenza?
Perché se a lui non interessa la propaganda ha atteso l’elezione per colpire artificiosamente la Presidenza del Consiglio?
La verità è e resta senza dubbio quella che certa stampa insegue sempre e soltanto il sensazionalismo, certamente la stessa notizia avrebbe avuto un eco diverso se si fosse trattata di una qualunque candidata e questo non era evidentemente sufficiente a garantire al direttore di Altre Pagine la copertura mediatica che lui tanto agognava.
Ma ci vogliamo rendere conto tutti noi attori protagonisti della vita pubblica, che corre inesorabilmente verso il basso il livello dello scontro politico fra le parti e molto di questo declassamento risiede nella incapacità che la politica, quella con la P maiuscola, sta dimostrando di avere nel non riuscire ad isolare certi attività e certi modi di fare concedendo terreno a simili speculazioni con il solo risultato di rimanerne poi a loro volta vittima quando cambiano le esigenze.
Rinunciare alla Presidenza è stata per me una decisione molto sofferta ed è stato un enorme sacrificio perché sono realmente motivata da una grande passione verso il cambiamento, ma questo mio sacrificio avrà avuto un senso solo se da oggi in poi la politica sulla scorta della mia esperienza saprà veramente liberarsi da questi lacci e laccetti per assolvere l’alto compito che il paese gli chiede.
Maddalena Avolio {fcomments}{jcomments off}