“L’Azione Cattolica della parrocchia Maria SS. Immacolata di Corigliano è vicina alla sofferenza delle famiglie colpite e condanna la violenza omicida ribadendo la sacralità della vita umana, con la convinzione che bisogna andare avanti, senza chiudersi, senza cambiare abitudini, senza sospettare gli uni degli altri per costruire una società in cui si realizzi la convivenza pacifica”.
Così il consiglio pastorale dell’Azione Cattolica di questa parrocchia dello Scalo interviene sui gravi e sanguinosi atti terroristici dello scorso 13 novembre in Francia. “E’ da anni ormai – si legge nella nota stampa – che quotidianamente scorrono in televisione immagini di guerra, di violenza, ma quasi non le vediamo più. Ci siamo abituati, anestetizzati e soprattutto stanno lì, lontano da noi, dalle nostre abitudini, dalla nostra tranquillità. Non ci appartengono….e non facciamo niente…. Ma ecco che all’improvviso qualcosa cambia: la guerra non è più tanto distante da noi; è a due passi, nel cuore della Francia, attaccando lo sport, la cultura, il divertimento, luoghi inusuali, calpestando con odio la pace e la giustizia. Il tredici novembre scorso presso il locale Bataclan ci sarebbero potuti essere i nostri figli, con l’intenzione solo di divertirsi, dopo aver trascorso una giornata di studio o forse solo di lavoro. Si, tutti siamo rimasti sgomenti, disorientati, addolorati per le centinaia di morti e di feriti causati dagli attentati terroristici rivendicati dall’Isis. Ecco perché i singoli governi non affrontino più i problemi globali con risposte ed iniziative parziali. Che si tenga conto anche che l’uso della forza non ne rappresenta la soluzione e soprattutto ci si ponga la domanda: si vuole davvero eliminare l’Isis?”
Giacinto De Pasquale