Dopo oltre un mese dalla prima segnalazione, e un successivo sollecito a fine giugno, ancora nessun intervento è stato realizzato per la risoluzione della crisi idrica in località Santa Croce, frazione di Corgliano-Rossano, area urbana di Corigliano.
Non pochi i disagi ai cittadini interessati che non possono ancora oggi vivere dignitosamente la propria vita.
Esasperati dalla situazione e dal mancato intervento dell’Amministrazione comunale, agli stessi non resta altro che denunciare l’accaduto sia pubblicamente, grazie alla sensibilità del giornalista Fabio Pistoia, e se sarà necessario presso le autorità preposte.
Resta l’amarezza che, nonostante le segnalazioni fatte attraverso i corretti canali, si debba sempre sollecitare pubblicamente gli interventi di ordinaria gestione.
Un’amministrazione comunale che vive solo di slogan non merita, pertanto, di essere riconfermata. Da tempo si promuove, infatti, l’azione risolutiva del problema idrico del territorio, ma in realtà tante zone risultano alquanto abbandonate e all’incuria più totale. E’ il caso, quindi, delle contrade come Santa Croce, frazione popolosa che è da giorni a secco di acqua pur nonostante i continui solleciti rivolti all’Amministrazione mediante apposito numero verde istituito per le segnalazioni. Può accadere ancora nel 2023 che a discapito di alcune realtà del territorio ne beneficiano altre? Ebbene sì, questo accade poiché esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B.
I disagi creati dalla chiusura volontaria dell’erogazione dell’acqua per queste zone (vedi Santa Croce), è fatto concreto, realizzato appositamente per avvantaggiare altre zone che presentano gli stessi disagi. Per come poteva sembrare purtroppo nulla è cambiato rispetto al passato. Solo slogan e nulla più! Pertanto, un’Amministrazione del genere non merita in nessun modo la riconferma, poiché veicola l’informazione a proprio vantaggio e vive solo di apparenze.
CONFCONSUMATORI CORIGLIANO-ROSSANO