Non sono il Sindaco della città, altrimenti a lui, come a tanti altri “storici” operatori commerciali di Corigliano Rossano, avrei già certamente riconosciuto da “illo tempore” il giusto tributo.
Se un giorno ricoprirò qualsivoglia ruolo e funzione istituzionale, di sicuro gli consegnerò un pubblico encomio per impegno profuso, simpatia elargita e decisivo contributo apportato all’economia locale.
Oltre a questo fattore, poi, c’è l’imprescindibile lato umano. Mai gli ho sentito pronunciare una sola parola di dileggio, denigrazione, ironia di sorta nei confronti di altri titolari di attività ristorative o, comunque, adibite all’aggregazione e alla convivialità dei giovani della città. Tutt’altro. Dei “colleghi” ama lodarne pubbliche virtù e morali qualità. E già questo ne fa, ai miei occhi, motivo di stima e attestato di rispettabilità.
Gianni Paldino, nonostante le sembianze fisiche analoghe nel corso del tempo, festeggia i primi 20 anni della sua attività. A dire il vero, e per onor di cronaca, tale significativo genetliaco è stato superato, seppur da poco, e già si proietta verso altri ragguardevoli traguardi. Difatti, un po’ tutti, a Corigliano ma non solo, dai giovani di ieri a quelli di oggi, siamo figli del “Woodstock”.
Il gioco delle freccette, con le immancabili sfide tra amici del bersaglio da centrare, è solo uno degli elementi caratterizzanti il luogo curato, con passione e competenza, dal buon Gianni e da tutto il suo cordiale staff. Colori e atmosfere che hanno accompagnato intere generazioni di giovani, e continuano tuttora a farlo, nel solco dell’essenza della semplicità.
Paldino ha il merito, in questi 20 anni e più, di essersi ritagliato un ruolo di amico, compagno e finanche confidente per moltissimi adolescenti, studenti, giovani lavoratori, che in lui hanno riscontrato sincerità nei rapporti e propensione al dialogo e all’ascolto. Mutano i contesti, resistono le tradizioni. Gianni è un concittadino che ha contributo a scrivere, con la sua attività, la storia di Corigliano, e di farlo senza prosopopea o desideri di rivalsa alcuna.
Il suo bagaglio è la cultura del lavoro, unita a quella del sorriso che a nessuno nega. Ciò detto, congratulazioni per il lusinghiero traguardo raggiunto con perseveranza e auguri di ulteriori rosee soddisfazioni a Gianni Paldino, figlio del popolo e amico della gioventù.
FABIO PISTOIA