Condividiamo, come SEL e come Partito Socialista, molte delle cose che sono state dette e scritte in questi giorni riguardanti le prossime amministrative coriglianesi. In primo luogo crediamo che sia stato opportuno, anche in considerazione di un risultato che, pur avendo diverse chiavi di lettura, non può ne soddisfarci ne lasciarci indifferenti, il periodo di riflessione e di confronto che l’intero “tavolo” si è preso.
Ragionare sulle possibili cause e su quali potevano essere i percorsi da intraprendere da qui in poi, ci ha dato modo di fare un pò di chiarezza al nostro interno.
Noi crediamo che, ma questo era già contenuto nelle regole e nei principi della Carta d’Intenti e nelle intenzioni della coalizione, vada comunque vagliata la possibilità di ragionare su un candidato di superamento che possa, eventualmente, non rendere necessarie le primarie. Questo non perchè le primarie possano essere un problema, inutile ricordare i frutti raccolti a Milano, Genova, Rieti, Torino, Cagliari ecc. da tutta la coalizione, ma perchè prima delle primarie deve esserci la condivisione di un percorso e di un programma che potrebbe portarci anche alla identificazione di una figura che si ponga già da ora come garante di tutto il progetto.
Sulla base di quest’idea abbiamo avanzato una proposta che pensiamo sia da valutare all’interno del tavolo. Utilizzando anche le parole scritte da Area Democratica, cioè sulla necessità che il candidato migliore potrebbe essere una figura non legata prevalentemente ai partiti ma più figlia della società civile, abbiamo avanzato la proposta di Vincenzo Casciaro.
Riteniamo che questa sia una proposta che abbia molteplici qualità da mettere a disposizione della coalizione. In primo luogo, pur essendo uomo di partito, ma crediamo che difficilmente si troverà un candidato che sia privo di appartenenza ideologica, e tale caratteristica non si racchiude nell’avere o no una tessera di partito, Casciaro è soprattutto una figura che si lega al mondo del lavoro, del sindacato e quindi della società civile. Questa sua veste lo pone, a nostro avviso, come figura capace di penetrare in diversi comparti della società coriglianese, arrivando a comprenderne i disagi, le difficoltà e le richieste. Riteniamo che abbia le capacità per dialogare, ad esempio, sia con il mondo operaio, pezzo importante del “mondo della sinistra” che troppo spesso dimentichiamo di sondare e capire, sia con il mondo dell’imprenditoria che è anch’essa controparte importante; crediamo anche che, proprio per il suo ruolo preminentemente “sindacale”, vada considerato come persona capace di garantire il patrimonio di idee e risorse di tutti i soggetti politici e associativi presenti nella coalizione. Altra caratteristica che a nostro avviso risulta essere importante è la conoscenza che ha della situazione specifica della macchina comunale e dei problemi che dovremo necessariamente andare ad affrontare. Questo crediamo sia uno degli aspetti più importanti da evidenziare: avere contezza delle difficoltà di bilancio esistenti, della necessità d’intervento nelle risorse umane del comune, avere chiare le possibili soluzioni e le possibili alternative come ad esempio un ragionamento sulla esternalizzazione dei tributi che mai come oggi risulta vessatoria per i cittadini coriglianesi, possa fare di Casciaro una possibile figura di sintesi rispetto alle altre proposte.
Per questo lo proponiamo come possibile sintesi ed al tempo stesso siamo disposti a ragionare su eventuali figure che racchiudano le prerogative che in lui ritroviamo.
Siamo convinti che, per ragionare in termini di sintesi, sia necessario avere a disposizione un quadro chiaro delle proposte, ed anche per questo ci siamo dati un rinvio, che abbiano tutte un elemento comune ed inalienabile: la convinzione che, qualora non siano capaci di portarci ad una sintesi, queste figure si mettano a disposizione della coalizione. Non crediamo opportuno ragionare su soggettività che poi possano pensare di sottrarsi alle evoluzioni del confronto interno, questo non sarebbe onesto nei confronti di chi si è messo a disposizione senza ne tatticismi ne retropensieri. In ultima analisi, qualora non si dovesse trovare un intesa, non riteniamo azzerate nessuna delle candidature fin qui emerse così come rimane l’ipotesi delle primarie, intese non come un regolamento di conti , ma come un momento di discussione e di superamento delle differenze, lievi, emerse dal confronto politico; confronto che mai è fine a se stesso, che mai è fatto per accontentare l’ego personale di qualcuno, ma bensì è sempre vissuto come il tentativo di costruire un percorso utile a tutta la collettività coriglianese.
SEL Corigliano Calabro
Partito Socialista Corigliano Calabro