Sento il dovere ringraziare le compagne e i compagni di Sinistra Ecologia e Libertà Corigliano che nell’ affidarmi la guida del circolo “Gabriele Meligeni” ,hanno inteso affermare la loro fiducia nella mia persona. Mi auguro di poter insieme a loro tutti di continuare nelle battaglie con lo stesso impegno e la stessa passione di sempre. A breve stabiliremo in maniera collegale ed aperta le linee programmatiche sulle quali stabilire un progetto di crescita per la città, partendo dalle prerogative di una nuova stagione di lotte sul territorio.
L’auspicio che ci sia una forte capacità di aggregazione dal basso, In un momento storico cosi travagliato dove la fiducia nelle istituzioni è quasi totalmente assente e dove l’ anti-politica ,e il linguaggio violento che da esso ne deriva, sta cavalcando l’onda di un disagio sociale sempre più forte. Credo ci sia bisogno di uomini e di donne di buona volontà che ritornino a muoversi nel grande universo della sinistra, non per il mero utilizzo della parola sinistra, ma nei fatti e nei contenuti. A SEL tocca aprirsi al dialogo costruttivo con le realtà di movimento e del lavoro, riprendendo dall’ ultima esperienza amministrativa ed allargando a tutte le forze della sinistra diffusa. In una città come Corigliano e in una regione come la Calabria dove il malgoverno ha radici antiche e recenti, noi di SEL dobbiamo essere il “megafono” di tutta quella gente che subisce nella quotidianità le scelte becere di un apparato malato e autoreferenziale, scelte che offendono e mortificano la dignità della persona prima e del cittadino dopo. La sinistra deve ritornare a rappresentare quella fetta di società rispetto alla quale negli anni si è allontanata, deve riparlare di lavoro e diritti in una terra dove spesso tutto si trasforma in un favore. Credo che l’ideologia nella vita di chi si occupa della cosa pubblica sia importante a guidare metodo e azione, ma quando diventa motivo di frazionamento bisogna farsi guidare da idee e pragmaticità lasciando da parte le virgole della teoria e mettendo in campo la voglia di cambiare. Da qui immagino un cambiamento e un futuro migliore e se avremo l’umiltà di non “guidare” ma di stare tutti dalla parte del passeggero potremmo iniziare a scrivere le pagine di una storia diversa rispetto a quella attuale.
Costa Gianfranco coordinatore Sel Corigliano Calabro.