Assormeggi Italia, l’associazione che rappresenta le imprese della nautica da diporto, ha partecipato nei giorni scorsi, insieme alle sigle nazionali di categoria del comparto balneare, al presidio che si è tenuto a Roma
davanti al Ministero dello Sviluppo economico in occasione della riunione con alcuni ministri del governo Draghi sul tema delle concessioni demaniali marittime.
“Le imprese del mare, balneari e concessionari di approdi e punti di ormeggio sono uniti e condividono un percorso comune”, ha affermato il presidente di Assormeggi Italia, Angelo Siclari.
Presente all’iniziativa anche il rappresentante di Assormeggi Italia della Calabria, Enzo Feraco, imprenditore di Corigliano Rossano da sempre impegnato e sensibile ed esempio tangibile di cittadinanza attiva: “È importante che la politica si renda conto una volta per tutte che le imprese del mare sono la vera eccellenza dei loro territorio. Fondamentale a tal proposito sarà il ruolo delle Regioni, in quanto dovranno spiegare bene l’importanza che rivestono le imprese nei territori costieri in termini economici, di lavoro e di qualità turistica”.
Le imprese della piccola nautica associate ad Assormeggi Italia sono, infatti, a fianco degli amici balneari in questa “assurda battaglia a tutela della nostre imprese poiché, anche se con caratteristiche diverse, le nostre attività, unite a quelle degli stabilimenti balneari, rappresentano il vero turismo del mare italiano, che ovviamente fa gola a tante multinazionali e a tanti falsi imprenditori del settore. La piccola nautica in Italia gestisce ben 100.000 posti barca tra piccoli approdi e punti di ormeggio ed è impensabile che la politica non ne tenga conto”.
Fabio Pistoia