di Francesco Caputo
In parte, tutto, sotto o sopra, quello che oggi risuona come una beffa ancora più pesante, per i calabresi, la bocciatura del Commissariamento alla sanità, in Calabria, da parte della Consulta.
La Corte Costituzionale ha stabilito che è incostituzionale non avere previsto che al fabbisogno della struttura di supporto del commissario ad “acta” debba provvedere direttamente lo Stato con personale esterno. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e candidato alla presidenza della Regione, On. Roberto Occhiuto, sostiene da tempo l’inutilità di un commissariamento che in dodici anni non ha risolto alcun problema, che non ha fatto nulla per sanare i debiti, che non ha migliorato ospedali e prestazioni. Mentre qualche consigliere Pd, proprio oggi, se la prende con il Commissario alla Sanita e con la Regione Calabria, dimenticando il commissariamento della Sanità in Regione. Ma questa è l’ennesima conferma del caos che regna a sinistra, con i “mille candidati”, i soliti proclami e le solite scuse.
francesco caputo