…E quindi, oggi, “uscisti” a riveder le stelle…!!!
E’ giunta, improvvisa e inaspettata, ferale, la notizia della tua scomparsa, caro e adorato professore avvocato Peppino Gianzi, e … il dolore prende il sopravvento perché con Te scompare un coriglianese, un grande coriglianese, un concittadino illustrissimo!
Ancora vivo è il ricordo di quel 10 febbraio 2018 quando, il Consiglio Comunale della Tua Città, ti tributò l’alta onorificenza di Cittadino Benemerito perché…Lei non ti ha mai dimenticato e Tu…non hai mai dimenticato Lei…! La prova? Quegli occhiali scuri che celavano i tuoi occhi perché nessuno si accorgesse dello sgorgar delle lacrime di gioia, di commozione, di affetto, di bene… Hai dato lustro alla città e alla Calabria intera, facendoti apprezzare, ovunque, per quel Cor Bonum che batteva, forte, nel tuo petto e che, oggi, ha cessato di pulsare. Studente modello, mite e umile, gentile, garbato, signorile e semplice, schivo, hai profuso le tue energie, dimenandoti nel Diritto e nella Procedura Penale, difensore di quanti, incorsi nelle maglie della Giustizia e della Legge, hanno trovato in te il Praclito, il Consolatore. Libero Docente – i cui scritti, pareri, tesi e testi, hanno arricchito il Digesto e le Enciclopedie del Diritto – non sei mai salito in cattedra ma ti sei assiso a fianco degli studenti, dei ricercatori, dei dottori, quale speculo ove specchiarsi ed emulare le tue alte doti di uomo, prima ancora che di maestro e avvocato. Oh, se potessi….!!! Scriverei tutta la vita delle tue migliaia e migliaia di processi, del tuo eloquio forbito, della tua pacatezza nel “condizionare” il libero convincimento dei Giudici, del tuo incutere rispetto nei Magistrati e nei Colleghi, senza alterigia e senza superbia ma… con la sola, sapiente dottrina… Perché le doti della Cultura e del Sapere non appartengono solo a chi le possiede ma vanno trasmesse a tutti affinché diventino massima e patrimonio universali.
Sei stato tutto questo per me – che ti ho conosciuto di persona nel lontano 1997 – per i tuoi cittadini, per quanti, a Corigliano, hanno avuto bisogno del tuo consiglio, della tua consulenza, della tua assistenza, del tuo patrocinio che … giammai sono stati avvezzi al lucro, alla speculazione e al profitto!
Grazie, Maestro esemplare, grazie, amico di tutti, grazie cittadino integerrimo, per ciò che mi hai dato, ci hai dato, hai dato a tutti e… soprattutto GRAZIE per aver amato Corigliano, fino in fondo, in silenzio, scegliendo di venire a terminare qui, da noi, il tuo viaggio là ove riposano coloro che hai tanto amato e che ti hanno preceduto.
Corigliano, oggi in lutto, non ti dimenticherà mai perché dal suo ceppo è caduta una grande foglia che, sono sicuro, posandosi a terra, renderà questa terra più fertile e grande.
Ti sia lieve la terra, caro mio don Peppino e … difendici, pregando, davanti al Tribunale più eccelso, quello Celeste, ove già tu sei….!!!
Franco Oranges