Un grave fatto di cronaca si sarebbe verificato nelle ultime ore a Corigliano, inaccettabile come qualsiasi gesto di violenza e sopraffazione e per il quale non c’è “motivazione” o fattore scatenante che tenga. Fatto inqualificabile e che, paradossalmente, si registra proprio in concomitanza con l’odierna ricorrenza della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, voluta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi a compiere azioni concrete di contrasto ai soprusi di cui le donne sono appunto vittime in quanto donne.
La violenza di genere è un fenomeno purtroppo sempre più acceso e cruento e per il quale, come da più parti evidenziato, non si può e non si deve smettere di parlare e di abbassare la guardia, sensibilizzando alla cultura del rispetto e di quel bene assoluto che è la libertà individuale, perché una scelta di vita non può diventare una condanna a morte.
Ma purtroppo proprio nel pomeriggio di ieri, nell’area coriglianese del comune di Corigliano Rossano, si sarebbe consumata l’ennesima violenza nei confronti di una donna. Protagonista di questa deplorevole vicenda una giovane del luogo brutalmente malmenata dal fidanzato, tanto da dover ricorrere alle cure del locale pronto soccorso. La ragazza ha avuto la prontezza di avvertire immediatamente i famigliari, i quali sono subito intervenuti e l’hanno accompagnata presso l’ospedale cittadino “Guido Compagna”.
Sull’accaduto sarebbe stata già presentata nelle ultime ore dalla vittima di questo sciagurato atto una denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Corigliano, i quali avrebbero già avviato tutte le indagini del caso. Perché denunciare è l’unica “arma” concreta che le donne hanno per debellare il fenomeno della violenza.
È importante, mai come in questo momento, insistere sulla prevenzione fin dai primissimi atteggiamenti di prepotenza che non devono essere sottovalutati per non arrivare quando ormai è troppo tardi.
Fabio Pistoia