Neppure l’arrivo della notte ha fatto desistere i pescatori di Schiavonea che hanno indetto, presso l’area portuale, una manifestazione di protesta per far valere le ragioni della locale marineria. Nella mattinata di ieri all’iniziativa ha partecipato anche il Sindaco Flavio Stasi, il quale ha voluto ascoltare le istanze della categoria e mostrare vicinanza e attenzione istituzionale nei confronti del settore ittico, importante fonte di sostentamento per numerose famiglie del luogo.
I pescatori chiedono rassicurazioni sulle più volte annunciate modifiche al regolamento comunitario che impone sanzioni pesanti a carico degli operatori che non si atterranno alle norme che impongono l’impiego delle reti a maglia larga. Un’azione di protesta che fa seguito a quella ad oltranza già in corso nella vicina Puglia poiché, spiegano i pescatori, il fine è quello di vedere attuata la normativa che depenalizza le infrazioni per la pesca sottomisura, facendo schizzare alle stelle le sanzioni.
“Non bastano le riduzioni applicate in modifica alla legge 154 – aggiungono – a seguito della protesta dello scorso mese di febbraio, è importante intervenire sul regolamento comunitario che poggia su basi scientifiche secondo noi non veritiere».
«Alla ministra Bellanova chiediamo un incontro urgente – è l’appello dei pescatori – affinché si faccia portavoce di una revisione integrale dei regolamenti europei. Fino alla revisione chiediamo un sostegno al reddito delle nostre famiglie, visto che è diventato impossibile pescare».
Fabio Pistoia