A conclusione di un anno scolastico ricco di iniziative culturali coinvolgenti e motivanti , gli alunni della classe I B della Scuola Secondaria di 1° grado ( ex Scuola Media) hanno regalato un’ennesima soddisfazione ai propri docenti, al Dirigente Scolastico ed ai familiari.
Ciascun alunno della classe ha composto, a tal proposito, una favola, realizzando, a compendio, uno specifico disegno ed assegnandole una morale idonea, appropriata e perspicace. A completare e perfezionare l’opera meritoria dei giovani studenti, è giunta la netta ed opportuna decisione del Consiglio d’Istituto di devolvere il ricavato della vendita del libro ad un’Associazione culturale del territorio, finalizzando il contributo ad un aiuto concreto per un bimbo iscritto alla nostra scuola, orfano di madre, immigrato recentemente dall’Albania e bisognoso di sostentamento economico. Il Dirigente Scolastico del “Don Bosco” di Cantinella di Corigliano-Rossano, Dott. Agostino Guzzo, orgoglioso di dirigere una scuola le cui fondamenta sono incardinate nella Cultura, nella correttezza, nella serietà e nella competenza, ha deciso di informare l’opinione pubblica divulgando sui “Media” la copertina del libro e la propria introduzione, che riportiamo, di seguito, in forma integrale: ” L’idea embrionale di questa raccolta di fiabe e favole prende spunto da un percorso di ricerca/azione attuato dalla docente di Lettere nella classe 1a Sez. B, Marisa Matranga,. Il principale merito della Prof.ssa Matranga è consistito nell’aver dismesso i panni della docente “mera trasmettitrice di nozioni”, di “docente brava”, “che sa” (di gentiliana memoria), e, dopo aver dato il giusto input agli alunni, di aver assunto in classe il ruolo di “organizzatrice di situazioni di apprendimento”, così come suggerito anche dagli ultimi orientamenti pedagogici. Questa raccolta di favole scritte dagli alunni costituisce un’ulteriore opportunità formativa per conoscere miti e leggende e, nello stesso tempo, imparare a scrivere. Altro pregio di questo percorso didattico è costituito dall’interdisciplinarietà con l’educazione artistica. la geografia, le scienze naturali, la letteratura e la storia. Il libro raccoglie favole trascinanti e coinvolgenti, che inducono alla riflessione su sentimenti molto profondi e metafore sempre attuali. Penso, ad esempio, al sentimento dell’amicizia, non sempre circoscrivibile nitidamente, che si manifesta con tante sfumature e si interseca con altri sentimenti, come la passione amorosa, oppure può trasformarsi nell’inimicizia più accanita. Ecco perché discuterne, affrontarla e conoscerla diventa molto importante, soprattutto nell’età adolescenziale. In particolar modo, l’età che va dai 12 ai 14 anni, è il periodo dell’isolamento dal gruppo, del dubbio, delle scelte da compiere, dei modelli da emulare, Quindi, il libro può rappresentare l’amico con cui si dialoga e ci si confronta, l’amico che aiuta a conoscere il proprio io, ad aprirsi a nuovi orizzonti e ad esplorare nuovi paesi e nuove culture. Pertanto, anche in tale ottica, questo percorso di lettura per ragazzi assume una valenza importante perché si tratta di un intervento educativo globale, che investe tutta la sfera emotiva dell’adolescente e che supera il carattere di lettura di tipo “campionario”. D’altronde, è proprio nell’ottica dell’“educazione integrale per tutto l’arco della vita”, che Dewey ed altri studiosi hanno insistito sull’importanza del libro nel processo di formazione culturale; il libro diventa l’ambiente pedagogico di incontro tra gli uomini, ed essi stessi sono termini e fonti di cultura nel perenne dialogo con le pagine scritte. Diventa perciò necessario, a scuola, sfruttare adeguatamente lo spazio concesso alla narrativa, per far abituare i ragazzi ad acquisire l’abito mentale della lettura critica e del pensiero divergente, che non va indirizzato solo nei confronti dell’immagine, ma anche e soprattutto nei confronti dei testi scritti. Infatti, come sostenevano il Prof. Tullio De Mauro e Don Lorenzo Milani, il possesso della parola rappresenta l’unico mezzo che consente di partecipare attivamente alla realtà culturale, sociale e politica che ci circonda. E’ per tutte queste ragioni che ho accolto, con entusiasmo ed orgoglio, l’idea di far pubblicare un libro scritto a più mani, dai ragazzi e per i ragazzi. Un doveroso plauso sento di rivolgerlo, altresì, a tutto il Consiglio d’Istituto, con in primis il Presidente, Avv.ssa Antonella Bruno, per aver deliberato di devolvere il ricavato della vendita del libro ad un’Associazione di volontariato del territorio di riferimento della nostra scuola.
Cantinella di Corigliano-Rossano, 26-05-2018
La referente per la comunicazione
Prof.ssa Maria Matranga