Il Milan è un pilastro del panorama calcistico italiano ed europeo e una delle squadre più titolate a livello mondiale. I rossoneri vantano un palmarès che comprende 19 campionati di Serie A e cinque Coppe Italia. A livello europeo, il Milan non è meno brillante, avendo conquistato sette trofei della Champions League e la precedente Coppa dei Campioni.
Un viaggio attraverso l’epoca recente dei proprietari
Silvio Berlusconi, ex Primo Ministro italiano, ha assunto le redini del Milan nel 1986 e ha mantenuto la carica fino al 2017. Quell’anno, il club è passato nelle mani dell’imprenditore cinese Li Yonghong. Ma Li non è riuscito a rispettare alcuni obblighi finanziari, e nel 2018 è subentrato il gruppo americano Elliott. La proprietà ha cambiato di nuovo mani nel 2022, quando RedBird Capital, società di investimento americana, e Yankee Global Enterprises, proprietaria anche della compagine dei New York Yankees, hanno acquistato il Milan per 1,2 miliardi di euro. Il fondo Elliott rimarrà come azionista di minoranza.
Gerry Cardinale, fondatore di RedBird Capital, è diventato la figura più influente nel club. Nella sua dichiarazione inaugurale, l’ex banchiere di Goldman Sachs ha espressamente dichiarato il suo desiderio di mantenere il Milan tra le squadre di punta del calcio europeo.
Chance di conquistare il titolo
La nuova proprietà ha ribadito la propria fiducia in Stefano Pioli, confermando la sua permanenza come allenatore del club. In quattro stagioni, Pioli ha condotto il Milan alla vittoria di uno scudetto e alla semifinale della Champions League. Nonostante la squadra stia ancora operando sul mercato dei trasferimenti, gran parte del nucleo che ha raggiunto le ultime quattro edizioni della Champions League è ancora presente. Secondo le case di scommesse sportive, il Milan è il quarto favorito per la corona della Seria A, dietro ai detentori del titolo Napoli, ai rivali cittadini dell’Inter e alla Juventus.
Le prime mosse sul campo
L’acquisto del Milan non è la prima avventura di RedBird nel mondo dello sport europeo. La società possiede una quota del Fenway Sports Group, proprietario sia dell’FC Liverpool che dei famosi Boston Red Sox in MLB. Inoltre, la società d’investimento americana è proprietaria del club francese del Tolosa.
Il Milan si trova attualmente lontano dai suoi fastosi giorni di gloria e dominio del calcio italiano, ma ha saputo spezzare una prolungata astinenza da titoli aggiudicandosi lo scudetto nel 2021/2022, il primo dopo quello del 2011. Nella stagione 2022/2023, il successo nazionale è sfuggito al club, che però ha raggiunto le semifinali della UEFA Champions League, dove è stato sconfitto dai rivali storici dell’Inter. Nonostante la corsa al titolo di Napoli, il Milan ha guadagnato un posto in Champions League classificandosi al quarto posto.
La nuova dirigenza ha deciso di ringraziare il direttore tecnico e sportivo, Paolo Maldini e Frederic Massara, ex gloriosi del club. Questa mossa di gestione è avvenuta dopo un’animata riunione con il proprietario Gerry Cardinale.
L’apertura della finestra dei trasferimenti si è rivelata movimentata per il Milan. Hanno ceduto un elemento fondamentale del loro centrocampo, Sandro Tonali, al Newcastle per 55 milioni di sterline. In seguito, hanno messo le mani sull’ala statunitense Christian Pulisic, acquistandolo dal Chelsea per 25,9 milioni di euro. Il prolifico rappresentante del Team USA non ha goduto di sufficiente tempo in campo con il Chelsea, e il Milan punterà a valorizzare al meglio le sue doti offensive.
Questa serie di mosse è espressione della nuova filosofia del gruppo di proprietà. Non più orientato verso grandi nomi dell’olimpo del calcio, come la leggenda Zlatan Ibrahimović, recentemente ritiratosi, RedBird Capital intende introdurre un metodo “Moneyball”. Questa strategia si basa su un’attenta attività di scouting e sullo sviluppo di giovani e promettenti talenti sconosciuti, piuttosto che sull’acquisto di calciatori esperti e di costo elevato.
Tale approccio segna un evidente contrasto con la lunga e prestigiosa storia del Milan, caratterizzata sempre dalla presenza di grandi stelle. Sotto la guida dei nuovi proprietari americani, il Milan intende percorrere la strada tracciata dal gigante olandese Ajax e dal tedesco Borussia Dortmund, noti per lo sviluppo e la cessione di giocatori, mantenendosi nel contempo competitivi.
Ma questo processo di americanizzazione porterà benefici al Milan? Se consideriamo la tradizionale filosofia di fondo, sembra un passo fuori dalle linee guida solite. Tuttavia, saranno i risultati a determinare la validità di questo approccio. Dal punto di vista finanziario, l’arrivo di nuovi proprietari rappresenta un respiro di sollievo, considerando che la maggior parte dei club di Serie A deve fare i conti con una situazione di incertezza finanziaria. L’assenza di accordi remunerativi per i diritti televisivi nel calcio italiano rende imperativo cercare nuovi modi per competere con l’elite del calcio europeo, soprattutto per le squadre di fama come il Milan.